15 settembre 2018

Che forma avrà il futuro delle città? Se ne parlerà in un meeting all’Arsenale di Venezia

 

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Sono davanti ai nostri occhi, le attraversiamo, le viviamo, ci trasformiamo insieme a loro. Sono le città ed entro il 2050 saranno abitate da 2 miliardi e mezzo di persone, con un’espansione che interesserà soprattutto Asia e Africa. Addis Abeba, Londra, Delhi, New York, Hong Kong, Rio de Janeiro, metropoli che rappresentano diversi modelli di sviluppo e rientrano tra i case study di “Shaping Cities in a Urban Age”, terzo volume edito per il progetto Urban Age, che sarà presentato il 15 settembre, alle 14.30, al Teatro alle Tese, nell’ambito degli incontri di “Meeting on Architecture” della 16ma Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. A intervenire, Shelley McNamara, Curatrice della Biennale Architettura 2018, Ricky Burdett, Direttore di Urban Age e LSE Cities, José Castillo, invitato alla Biennale Architettura 2018 e architetto e pianificatore che vive e lavora a Città del Messico, Jean-Louis Missika, Vicesindaco di Parigi. 
La discussione si concentrerà su come Parigi, Città del Messico e Londra stanno affrontando le sfide dei cambiamenti urbani a livello spaziale e politico. Il dibattito sul ruolo che riveste l’architettura in un mondo sempre più urbanizzato sarà animato dalla presentazione di casi concreti che possano servire come esempio di Freespace, il tema della Biennale Architettura 2018. 
I “Meeting on Architecture” sono un’occasione per articolare le diverse interpretazioni del Manifesto delle Curatrici della Biennale, Yvonne Farrell e Shelley McNamara, e per costituire un luogo di ascolto delle molteplici voci presenti in Mostra, quelle già affermate e quelle emergenti. Il Meeting è organizzato dalla London School of Economics Cities e dalla Alfred Herrhausen Gesellschaft. Gli incontri continueranno fino a novembre e il prossimo, “The Practice of Teaching”, si terrà il 20 ottobre, con Shelley McNamara, Sandra Barclay, Mario Botta, Niall Mc Laughlin, Rozana Montiel
Un programma di film a carattere documentario e descrittivo arricchirà i Meetings e le discussioni ispirate dal Manifesto Freespace, tra installazioni video, proiettate quotidianamente in loop, e lungometraggi proiettati una volta alla settimana, come Il Capo, di Yuri Ancarani, Chasing Ice, di Jeff Orlowski, Ex Libris-The New York Public Library, di Frederick Wiseman.

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