11 marzo 2019

The Phair: bianco, nero, colore. Anticipazioni dalla nuova fiera torinese dedicata alla fotografia

 

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Anche se è difficile stabilire con precisione l’inizio di certi grandi avvenimenti storici, in questo caso una data c’è. Era il 7 gennaio del 1839, quando François Jean Dominique Arago, spiegò nei dettagli, all’Accademia di Francia, tutte le meravigliose possibilità dell’incredibile invenzione di Louis Mandé Daguerre, la dagherrotipia. Arago chiese anche un contributo economico per l’autore e poi sappiamo come è andata a finire. Certo, la nascita della fotografia è argomento controverso e si perde tra decine di attribuzioni ma, in ogni caso, dalle lastre di rame a Instagram, 180 anni sono un traguardo di tutto rispetto e, con questo simbolico auspicio, aprirà le sue porte The Phair, la nuova fiera ideata da Roberto Casiraghi e Paola Rampini, a cui si deve anche l’esistenza di Artissima e di The Others. Dal 3 al 5 maggio, una rosa di gallerie italiane, esclusivamente invitate dagli organizzatori, occuperanno 36 spazi dedicati alla fotografia e alla sperimentazione sull’immagine, negli ambienti della Ex Borsa Valori di Torino. 
Gli organizzatori hanno spiegato, giocando sul naming, che il valore del PH non è neutro, come non lo è nessuna espressione artistica e, a ben vedere, nemmeno tutto ciò che all’arte è riferibile: «La fotografia, non dimentichiamo, deve molto alla chimica e alla scienza. È stata un’avanguardia tecnologica. L’idea di fondo è poi la convinzione che le fiere debbano specializzarsi». Nell’organizzazione della fiera, che avrà cadenza annuale, Casiraghi e Rampini hanno coinvolto Luca Panaro, critico e docente a Brera, che assume anche il ruolo di coordinatore del gruppo, Lorenzo Bruni, anche coordinatore di The Others che garantisce una family feeling tra le due fiere, Alessandro Carrer, curatore e docente a Urbino, Cristiana Colli, giornalista e curatrice, Giangavino Pazzola, consulente curatoriale di Camera, e Carla Testore, esperta d’arte. 
L’elenco completo delle gallerie è quasi ultimato, per ora sappiamo che non mancheranno nomi come Artiaco, Continua, Giò Marconi, Lia Rumma, Minini, Peola, Persano, Photo & Contemporary che porteranno autori quali Anri Sala, Grazia Toderi, Mussat Sartor, Mimmo Iodice, Paola De Pietri, Olivo Barbieri, Guido Guidi. Gli spazi saranno uguali per tutti, 20 metri quadrati, suddivisi per valorizzare la struttura architettonica dell’ex Borsa Valori, costruita negli anni ’50 da Gabetti, Isola e Rainero. Ci sarà un programma collaterale di talk, che si potranno seguire anche a distanza, tramite una web radio in live streaming. 
Come da buona tradizione torinese, The Phair ha già stabilito rapporti nei confronti di altre iniziative, come FO.TO-Fotografi a Torino e altri spazi cittadini ed editori, oltre che con le Fondazioni di origine bancaria piemontesi e la Camera di Commercio di Torino.

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