03 giugno 2006

Le modelle virtuali di Gian Paolo Tomasi. A Roma, per il ciclo A Bit of Art

 

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Una delle modelle virtuali di Gian Paolo TomasiÈ diventato ormai un appuntamento atteso, anche per la raffinatezza della location, un elegante hotel con un frequentato lounge bar. È il ciclo A Bit of Art – Rassegna di arte contemporanea, curato da Micol Di Veroli nell’Estrobar ai piedi del romano Abitart Hotel, e giunto al sesto appuntamento. Che presenta la mostra Personalmente ibrido di Gian Paolo Tomasi, artista avvezzo alle sperimentazioni sull’armonia, che propone la sua personale ricetta dell’eterna bellezza presentando al grande pubblico le sue prime modelle virtuali. Sette donne bellissime e inesistenti che dalle pagine patinate del magazine GQ dove comparvero con fantomatici servizi che ne svelavano storia, misure e hobbies lo resero famoso in tutto il mondo. Qualcosa di simile a quanto presentato – sul versante cinematografico – dal film Simone, con Al Pacino. In questi anni le immagini di Tomasi si sono evolute trasformandosi da semplice provocazione ad opere d’arte vere e proprie. La mostra presenta 18 visioni femminili perfette ed irreali, racchiuse in uno stato di grazia che vanifica ogni segno di decadimento. La mostra è inserita nel calendario espositivo di Roma Design più ed è un occasione per una scappata nel sempre interessante quartiere Ostiense.


Fino al 1 luglio 2006
EstroBar – Abitart Hotel
Via Pellegrino Matteucci 10/20 – Roma
Info: 064543191- micoldv@hotmail.com  
Web: www.abitarthotel.com


[exibart]

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