07 maggio 2008

Dall’estetica dei tatoo al mondo dei toys, nuovo spazio milanese per la giovane arte

 

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Una delle opere esposte nella mostraLo spazio si trova al secondo piano di un edificio nel cuore di Milano, in zona Porta Romana, realizzato alla fine degli anni ‘70, e connotato dalle caratteristiche architettoniche del periodo. Locali ristrutturati e ripensati, valorizzando i tratti architettonici già esistenti ma mantenendo le caratteristiche dell’architettura originaria, nell’ottica di una funzione non solo espositiva, ma con la volontà di accogliere al meglio i visitatori e i collezionisti. Un vero e proprio salotto, in cui godere delle ultime tendenze dell’arte, in modo rilassato ed accogliente. Con la mostra No Sense of Sin apre dunque la galleria Area B, una collettiva – firmata da Ivan Quaroni – che riunisce sette giovani artisti, Vanni Cuoghi, Paolo De Biasi, Pierpaolo Febbo, Massimo Gurnari, Silvia Negrini, Tiziano Soro, Šiva. La scelta degli artisti è esemplificativa della volontà di trattare un’arte che ricorre ad un linguaggio d’impatto, legato all’influenza della cultura di massa e dunque percorso da diversi spunti e suggestioni, che vanno dall’estetica dei tatoo all’advertising degli anni 50, dall’illustrazione al fumetto, dal punk alle sottoculture del surf e dello skate, dalla computer grafica al mondo dei toys.






Inaugurazione: giovedì 8 maggio 2008 – ore 18.00

Dall’8 maggio all’8 giugno 2008
Via Cesare Balbo 3 – Milano
Info:
chiapparoli@apstudio.net

[exibart]

30 Commenti

  1. sono i soliti artisti che propone Quaroni. Le sue mostre sono tutte uguali.
    Mi meraviglio che non ci sia anche Veneziano.. forse non gli perdona di aver fatto curare la mostra da AngelArt a Luca Beatrice.

    Quaroni si è fissato con questi supereroi, con la grafica californiana e con questi artistucoli…

    e facci vedere qualcosa di diverso… su!

  2. Sono stupefatto. Concordo con marco. Quaroni era partito bene con uno stile personale, una visione. Ora batte la provincia con progetti insignificanti. Tutti devono mangiare, ma un curatore deve soprattutto pensare e proporre.
    Rimandato a settembre.

  3. ancora c’è gente che si crede neo-pop e fonda factory a destra e a manca, e pure Quaroni sembrava più aperto, nel suo libro ha fatto una buona ricognizione della giovane pittura in Italia, ma deve rendersi conto che copiare qualche figura a destra e a manca e vestirsi emo-street, non fa di te un nuovo Warhol, o forse Quaroni vuole diventare un nuovo Beatrice? di certo questo modo di lavorare non sdoganerà mai i nostri artisti fuori, peche dichiara una provincialità che gli stessi artisti non ricercano, e che quindi, rende il tutto molto forzato. Che la smetta di cercare di ricreare queste mode futili, la nuova figurazione è finita! Più tosto cerchiamo di trovare qualche buon artista ora.

  4. Quaroni è un grande, l’unico curatore che si occupa dei giovani artisti, Quaroni è il futuro è il presente di milano!

  5. buondì a tutti,
    sono molto dispiaciuto di questi commenti da parte di persone che sicuramente ci conoscono…
    comunque vorrei far riflettere questi e i prossimi utenti su alcune cose:

    1- in queste critiche che vengono mosse nei confronti di Quaroni e dei “suoi” artisti sarebbe bello conoscere il NOME di chi le avanza,il vero nome. di certo l’anonimato non vi da molta credibilità…siete forse artisti anche voi o addetti ai lavori?

    2- è triste che questi commenti siano stati fatti prima dell’inaugurazione senza aver visto le opere in mostra.

    3- se aveste letto i nomi in mostra vi sareste accorti che sia pierpaolo febbo che paolo de biasi e in parte silvia negrini sono praticamente “vergini” sotto il profilo espositivo e che quindi Ivan ha il grande merito di proporre sempre gente nuova e non solo i suoi “artistucoli”

    4- di certo il gusto è soggettivo ma il fatto che Ivan creda in un certo tipo di percorso non fa di tutti i suoi artisti dei cattivi artisti!

    5- la factory è un pretesto che ha preso in prestito un amore personale per la figura di Warhol per uno scopo tutt’altro che esibizionista e sciatto: la factory si propone come contenitore di artisti gìà attivi nel panorama ma soprattutto come OPERA DI SCOUTING di nuovi artisti…la factory vuole semplicemnte aiutare giovani ad emergere, ridare un pò di fortuna che io stesso ho avuto quando ho iniziato!
    tutto qui…l’aspetto dell’operazione può sembrare banale ma è l’intento che è costruttivo…

    6- un artista per essere sdoganato deve prima costruire qualcosa di solido qui…dopo magari qualcuno di noi ce la farà…
    noi a fatti perlomeno ci proviamo!

    7- il nostro gruppo e gli elementi che pian piano si vanno aggiungendo sono il SINTOMO di una malattia del mercato dell’arte italiana…non siamo la medicina ma il sintomo,esistiamo perchè è avvenuto un cortocircuito e noi siamo ciò che ne deriva…

  6. il punto 5 di Gurnari è proprio uguale uguale a quello warhol…solo che siamo in Italia e nel 2008.. spero per lui che stia scherzando.
    Su Quaroni attendiamo che faccia qualcosa di intelligente perchè per adesso esalta solo il nulla creativo…per rimpinguare le sue tasche.
    E PURE SEMBRAVA MIGLIORE DEI SUOI ARTISTI.

  7. Non è molto crostruttivo criticare un curatore che per gli artisti lavora credendoci veramente in modo serio aiutandoli a crescere! Quaroni è un grande !!!!

  8. Saro’ breve……..
    Spero che clonino Quaroni.
    Almeno altri dieci per aiutare la giovane arte italiana.
    ………………………………fistfuck per i miscredenti.
    Buona !

  9. L’hanno già fatto Giuliano, già stato clonato, o è lui il clone, non so più. Così difficili da distinguere ormai tutti

  10. io non scherzavo riguardo la factory.
    e comunque codardi di nome e di fatto…che amarezza….
    il vostro nome vero sarebbe gradito,vedere che lavori fate…avere uno scambio equo visto che solo noi ci mettiamo perlomeno in discussione…
    bah,
    è dall’accademia che ho a che fare con “grandi” artisti da fiere del paese ma sempre pronti a snobbarti e guardarti dall’alto ma tranquilli…le feste di paese esistono dalla notte dei tempi e per voi ci sarà sempre un posto di riguardo in qualche banchetto a fianco di salumi e formaggi tipici!!!
    quante risate con le mie tasche piene!
    ah,ciao giuliano e silvia!!!

    P.S SCRIVETELI I VOSTRI NOMI..DAI.
    SIAMO UNA BANDA MA NON ANDIAMO A FARE IN GIRO RONDE DI PESTAGGI CONTRO I NESSUNO

  11. La provincia è: parlare di mostre che non si sono viste,parlare di artisti che non si conoscono,parlare di critici di cui si è letto poco e capito ancor meno.La provincia è parlare di …”provincia”in un mondo ormai glocale. In questo lavoro mettiamo la faccia e il sangue,voi potreste almeno indicare il vostro nome per intero.

  12. Caro Massimo:
    1-non sono un’artista, quindi non avrei lavori da mostrarti
    2-non vedo come il fatto di usare uno pseudonimo possa rendere meno valide delle opinioni.

    Stranamente noto che chi esce allo scoperto col proprio nome è sempre per parlar bene di qualcuno, mai il contrario, quindi non è che tu sia più nobile o coraggioso di chi non mette su un sito la propria scheda anagrafica, sei solo più ipocrita.

  13. Un imbecille anche se dovesse cader sulla schiena si romperebbe il naso.

    Sembra oramai palese che questo spazio per commenti sia divenuto da tempo un simulacro di stupidità senza pari in cui i soliti ignoti pensano di poter commentar e analizzar ogni cosa a loro piacimento.
    Purtroppo per loro non è così, giammai si dovrebbe esser colti da invidia e sparar a zero su persone che espongono sol per il fatto di esser al loro livello. Si dovrebbe invece cercar di capire perchè i propri lavori non vengono considerati.
    Apprezzo il lavoro di Quaroni ed anche se non sono mai stato un amante della pop art credo sia una realtà che è fortemente radicata anche nel nostro paese. Inevitabile quindi che molti artisti si dedichino a questa corrente che oggi si è tramutata in pop surrealism o lowbrow. Cuooghi e Guarneri mi sembran poi di tutto rispetto ed avrei veramente voglia di veder le opere di chi li offende in cotal maniera.
    Se a voi tutti non sta bene il sistema artistico italiano ed odiate tanto i curatori che propongono i loro progetti perchè non esprimete il vostro dissenso dichiarando il vostro nome? Avete forse paura di esser tagliati fuori da un certo “giro”? Miei cari ma questo non succederebbe se la vostra arte valesse davvero qualcosa.Impegnatevi a produrre seriamente altrimenti potete sempre lasciar il paese, tanto all’estero è diverso, nevvero?

  14. che Quaroni sia un clone non c’è dubbio, la giovane arte italiana è un clone, il suo libro mi sembrava un buon libro che descriveva la scena italiana, ma in realtà Quaroni si ostina a portare avanti i più tarati, gente evidentemente clone di qualcuno…ora non so se ci guadagni dei soldi facendo in questo modo, di certo così finirà a curare le retrospettive del Cascella di turno…con tutto il rispetto per Cascella che certamente è molto più bravo e nuovo di questi qua.

    p.s.Warhol si è già rivoltato nella tomba un paio di volte caro Gurnari…non continuare a nominarlo perche poi scatta il paragone tra la sua factory e la tua, e diventi ridico!

  15. Confesso di esserci rimasto male alla notizia che un protagonista di rilievo nel campo dell’arte come prof. Lorenzo Bonini, abbia rinunciato all’incarico della Biennale per ragioni di salute, in verità io era ha conoscenza che stava lavorando per il Museo di Tel Aviv (A.M.A.T.A. onlus).

  16. cavolo quanta gente triste in italia ! ma cosa ve ne sbatte ! Ivan è un Grandeeeee, magari qualcuno che ha scritto un messaggio quando lo vede lo saluta col sorrisone ! quanto siete tristi

  17. cara Gio(vanna) scrivo quello che penso persino nei titoli dei miei quadri…e non certo penso sempre bene di tutto e tutti.
    guarda prima le cose di cui parli…mr.senza nome e niente da fare!
    tu e gli altri come te!

  18. Gurnari si che è coraggioso a copiare la scena lowbrow-surf californiana a Milano ,non aggiungendo assolutamente nulla di personale ed innovativo,che figata se ne sentiva proprio il bisogno…questo tipo di figurazione non la amo,ma fatta da un californiano ha un senso, fatta da un milanese è ridicola,anche perche si è prodotto tanta buona pop art anche in Italia..senza essere manieristi come lo sono questo manipolo di artistoidi, assolutamente privi di ironia…molto emo molto triste…

  19. Massimo, io un paio di mesi di Factory te la farei fare sul serio, in catena di montaggio, così togli i dentini da latte.
    Ti applaudirò, tu Vanni Cuoghi e il clan degli impavidi per finta, quando vi sentirò parlar male di un critico o artista, magari un collega, che vi fa schifo (Sgarbi è escluso però, siate coraggiosi davvero), ce ne sarà uno no?
    Per il Giovanna non me la prendo, è intelligente come la tua arte

  20. L’invidia è una brutta bestia. Ma la gente perchè è così cattiva? Sè siete così adirati perchè non riuscite in qualche modo ad emergere, ricordatevi che esiste sempre il giardinaggio ecc ecc…magari vi renderebbe + sereni.

  21. Che bello mandare messaggini anonimi per insultare!:D
    C’è solo una controindicazione per il destinatario: non può, all’occasione, rispondere per le rime con la stessa tecnica.

    “Belle prigioni per bella gente” disse Warhol una volta.

    Prigioni mentali.

  22. Anonimato o no comunque il tema del discorso non cambia… Quaroni ha il suo gruppetto di artisti e ripropone sempre gli stessi.

    Se propone altri è solo perchè i galleristi gli chiedono di curare le mostre.

    saluti a tutti.

  23. Anche Bonito Oliva proponeva sempre il solito gruppo e poi……

    Quindi perchè non Quaroni nel 2008?

    Cuoghi
    Chiodi
    Rapa
    Rotondi
    Veneziano

    sono un bel team!

  24. Accidenti che mondo!!!Ma perché inveire contro questi bravissimi artisti, che con mille sacrifici, e dopo una concorrenza spietata per poter emergere sono riusciti a tirare fuori i loro talenti e ad esprimenrli nelle loro opere!! Non mollate e date ascolto solo alle critiche istruttive e non a quelle di persone che sanno solo insultare!! Siete GRANDI!!

    P.S. Non dare retta ad uno stupido, ti fa scendere al suo livello e poi ti batte con l’esperienza

  25. Vorrei vedere questi artisti proposti da Quaroni ( soprattutto il Gurnari) rinchiusi per una settimana in una stanza solamente con colori tela e senza nessuna immagine da copiare.
    Non sarebbero in grado di creare NULLA!!!
    Consiglio a tutti quelli che hanno inserito commenti di fare una ricerca di immagini utilizzate da costoro su internet.

  26. mamma è incredibile..faccio notare che i massacrati gurnari,cuoghi e altri hanno si risposto in questo inutile dibattito all’inizio ma si sono poi ritirati prontamente per continuare a lavorare ed esporre…
    continuano però a ridicolizzarsi da soli questi frustrati,che inviperiti dal fatto che questi artisti non rispondano alle stupidate scritte e siano logicamente superiori,continuano ad accanirsi su di loro…(specialmente su gurnari..e poi perchè?) facendo chiaramente capire che non hanno niente da fare…
    loro chiusi in una stanza?
    copiano?
    l’arte ha sempre avuto dalla notte dei tempi dei modelli…siano stati una natura morta,un reale ritratto,una bottiglia di cocacola e on’immagine di internet…cambiano i tempi ma le modalità no,ogni utilizzo di immagine serve a costruire un discorso,è come un collage di idee che ne fanno un corpus!
    sarebbe bello chiedere a gurnari (il più attaccato aimé) se si ritiene un genio innovatore…io credo risponderebbe di no,credo direbbe che fa il suo lavoro,cerca di farlo bene e di incontrare il favore di qualcuno..tutto qui penso…
    e poi penso che lui non abbia costretto questi anonimi a parlare bene dei suoi lavori ne tantomeno abbia avuto la presunzione di offendere qualcuno per primo…
    non lo so…
    un lettore di exibart…neutrale

  27. eeehhhh,sono in accordo col lettore sotto.
    premetto..non amo particolarmente l’arte di questi autori ma mi sembra poco costruttivo offenderli così…
    tutti questi artisti perlomeno animano la scena…nel bene e nel male.
    forse ora non sappiamo chi di loro continuerà però signori miei ci provano,si buttano nella mischia…partecipano e si mettono al cospetto di commenti come questi…
    insomma onore ai combattenti…non li amo ma li stimo!
    pollice su per cuoghi,chiodi,rapa,rotondi e le new entry febbo e de biasi..della mostra in questione!

  28. sciva sono anni che ci prova il gurnari pure…ma si tratta di manierismo nulla di costruttivo…ma anche quaroni…la smettesse con la california…che già ridono di lui pure lì.

  29. povero Siva, lui si che è triste non è confrontab. al bravo Massimo Gurnari ,poi nella vita non di sa mai se smette di fare “arte” può fare il “curatore” e rubare il posto a Quaroni ….senza cattiveria naturalmente Ahhhhhhhhh

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