16 maggio 2008

Ecco i cento artisti della Quadriennale di Roma. Che si presenta con qualche frecciata…

 

di

Gino Agnese - photo Manuela De LeonardisNell’anno senza Biennale di Venezia, non mancano comunque in Italia le grandi rassegne estive di arte contemporanea, buone anche per motivare qualche distrazione da ombrelloni o trekking montanari. E dopo Manifesta, tocca ora alla Quadriennale di Roma mettere sul piatto la sua offerta, apparecchiata da una commissione composta da cinque curatori e storici dell’arte, diversi per ambiti di interesse e percorsi professionali: Chiara Bertola, Lorenzo Canova, Bruno Corà, Daniela Lancioni, Claudio Spadoni. La sua quindicesima edizione – fra il 19 giugno e il 14 settembre nella ritrovata sede storica, il Palazzo delle Esposizioni  è stata ora presentata al pubblico, senza risparmiare qualche spunto di polemica. “Mi devono rispondere”, ha infatti sottolineato in occasione della conferenza stampa il presidente della Fondazione Romana Gino Agnese. E davanti al folto pubblico di operatori e giornalisti non si è risparmiato nell’attacco di Giulia Rodano, assessore alla cultura della Regione Lazio capitanata da Piero Marrazzo. “Ho scritto alla Rodano per coinvolgere la Regione nelle attività della Quadriennale, come succede a Milano per la Triennale ed a Venezia per la Biennale. Ma non ho ricevuto alcuna risposta. L’assessore della Regione non può assolutamente permettersi di non rispondere ad un ente pubblico che gli scrive”. Agnese, in quota centrodestra e probabilmente galvanizzato dal ticket Berlusconi a Palazzo Chigi e Alemanno al Campidoglio, non ha poi mancato di dare atto, invece, all’assessore alla cultura della Provincia di Roma, Vincenzo Vita, di essere stato sempre disponibile. “Peccato – ha concluso Agnese – che la Provincia non abbia però alcuna disponibilità di bilancio”. Se l’ultima edizione (2003-2005) estendeva lo sguardo fino ai maestri degli anni Sessanta-Settanta ancora in attività, questa volta l’attenzione è circoscritta alle generazioni di artisti che hanno iniziato ad affermarsi in Italia negli ultimi vent’anni. Alla mostra partecipano un centinaio di artisti – l’elenco lo riportiamo in calce -, ciascuno presente con un’opera molto recente, in molti casi realizzata appositamente, talvolta in situ. Il percorso della mostra si articola in tutti i 3000 mq del Palazzo di via Nazionale, non senza qualche sorpresa anche negli spazi dei servizi aggiuntivi.






Artisti invitati:
Mario Airò, Carolina Raquel Antich, Andrea Aquilanti, Stefano Arienti, Sergia Avveduti, Massimo Bartolini, Matteo Basilé, Alessandro Bazan, Vanessa Beecroft, Angelo Bellobono, Elisabetta Benassi, Manfredi Beninati, Stefano Boccalini, Francesco Bocchini, Stefano Bonacci, Giuseppe Caccavale, Alessandro Cannistrà, Gea Casolaro, Antonio Catelani, Alice Cattaneo, Loris Cecchini, Francesco Cervelli, Paolo Chiasera, Claudio Citterio, Marco Colazzo, Luca Costantini, Francesco De Grandi, Daniela De Lorenzo, Giulio De Mitri, Fabrice de Nola, Alberto Di Fabio, Anna Di Febo, Elisabetta Di Maggio, Andrea Di Marco, Rä di Martino, Fulvio Di Piazza, Mauro Di Silvestre, Valentino Diego, Bruna Esposito, Stefania Fabrizi, David Fagioli, Lara Favaretto, Flavio Favelli, Danilo Fiorucci, Simona Frillici, Paolo Grassino, Alice Guareschi, Debora Hirsch, Irena Kalođera, Karpüseeler, Deborah Ligorio, Federico Lombardo, Claudia Losi, Serenella Lupparelli, Andrea Mastrovito, Vittoria Mazzoni, Sabrina Mezzaqui, Matteo Montani, Diego Morandini, Maria Morganti, Liliana Moro, Adriano Nardi, Marco Neri, Davide Nido, Adrian Paci, Luca Pancrazzi, Marina Paris, Luana Perilli, Perino & Vele, Diego Perrone, Paola Pivi, Piero Pompili, Franco Pozzi, Luisa Protti, Daniele Puppi, Luisa Rabbia, Antonio Riello, Giovanni Rizzoli, Bernhard Rüdiger, Andrea Salvino, Mariateresa Sartori, Maurizio Savini, Francesco Simeti, Sissi, Federico Solmi, Vittorio Sopracase, Donatella Spaziani, Stalker/ON, Giuseppe Stampone, Giovanni Termini, Alessandra Tesi, Silvano Tessarollo, Grazia Toderi, Stefano Tondo, Luca Trevisani, Erich Turroni, Nico Vascellari, Nicola Verlato, Marco Verrelli

Info: 069774531 – relazioniesterne@quadriennalediroma.org

[exibart]

18 Commenti

  1. In questa lunga lista di artisti ci sara’ sicuramente qualcuno di dotato, ma mi sembra di intravedere che molti sono stati selezionati per la loro capacita’ di insistenza per corridoi forzati, conoscenze e chiusure tematiche e provinciali, per cui riconoscibili, piuttosto che per reali qualita’ artistiche e comunicative. Se questa e’ l’era del deperimento artistico, tutto e’ in regola.

  2. Quadriennale di Roma. Che si presenta con qualche frecciata… l’ho spedita alla RAI così:
    ********************************************
    Bonjour,
    Gent.ma sig,ra Emanuela FALCETTI -RAI-ROMA> Parto dalla < >:
    (Manager da 100,00 Euro al mese!? Mentre un < < "laureato" lucertola>> in fabbrica, in cantiere, nelle acciaierie – ingegnere, etc.,non prende nemmeno 1800,00 Euro e spiccioli al mese di < > compresi gli “straordinari” e deve lavorare dalla mattina alla sera. Occorrono non meno di 5 – 6 (diciamo cinque) anni per raggiungere forse i 100,00 Euro del bravo “manager-caimano”.Finalmente una inchiesta sugli stipendi dei “manager” >>.
    Ma i “caimani” presidenti, di tanti enti inutili, con budget che vemgono < > e non utilizzati come > con la verifica dei risultati < >, ma elargiti…con quali criteri di trasparenza (intelligente)e cob quale legge? Quali istruzioni per l’uso…per esempio l’ENTE QUADRIENNALE di ROMA, con la “lottizzazione” degli inviti operata da ben cinque “addetti ai lavori”- ma quali lavori….? Con oltre… < < "un budget dell’ordine di circa un milione e mezzo di euro. Le mostre costano molto, benché si faccia il possibile per fare grandi economie..." così ha risposto il Presidente GINO AGNESE (cfr.-articolo pubblicato su Exibart.onpaper n. 48), ma prende il finanziameno del MIBAC per l'80%,il restante 20% dalla Municipalità etc., e per quest'anno , vada a vedere gent.ma signora Falcetti come vengono invitati oltre un centinaio di artisti "chiamati" da cinque curatori... Chiara Bertola, Lorenzo Canova, Bruno Corà, Daniela Lancioni, Claudio Spadoni(Exibart*articolo pubblicato su Exibart. onpaper n. 48), oltre un centinaio di artisti <>,… si Bamboccioni, così li hanno definiti. Per ogni edizione il consiglio d’amministrazione, di cui fanno parte Elena Pontiggia, Luigi Paolo Finizio, Carlo Fabrizio Carli, Danilo Eccher e Ludovico Pratesi, nomina la commissione di cinque esperti che organizzano la mostra senza un tema specifico, selezionando a “piacimento” i vari < > di oggi che diventeranno < > di domani?! Vada a vedere cosa dicono i giovani normali, studenti delle AA.BB.AA., delle Scuole e degli Istituti universitari, dove si studia seriamente con anni e anni di apprendistato e di ricerca pura. Faccia fare un’ichiesta, gent.ma si.ra Falcetti, alla redazione della RAI, ognuno di questi invitati quale “curriculim artistico” porta come < >? Il “dossier dei documeni” e delle critiche, e degli articoli di brarvi giornalisti seri è stato richiesto dai commissari – < > – della QUADRIENNALE della “chianmata”? O si presentano solo cpon i < > manipolati dagli addetti ai lavori unti dal < >, sotto forma di un tal budget per aver scritto su misura una “presentazione in catalogo”, per “la cura di una monografia”, per la presentazione di “una personale” in qualche galleria e/o mostra di qualche Ente pubblico,da un “curatore”, un criticone vip, un amico “crigichino” che sta nel Consiglio d’Amministrazione dell’Ente QUADRIENNALE, carissimo “compare d’anelli” o “amico di merenda” del < >, che seguono l’arte indicata dala bussola con l’ago-calamitato dal Pirata barbarossa e/o del tal “commissario” facente parte della “cinquina divina”? messo a posta con (Raccomandata A.R.),la < > divisi per 5 (commissari) fa 25 cadauuno, moltiplichiamo per una presentazione io come onorario professionsale potrei chiedere almeno da 3000,00 -a “5mila Euro” (dico cinquemila Euro). Calcolando per 25 chiamati, arriviamo comodamente alla cifra modesta di aleno 100.000,00 senza colore o forse in bianco e nero.
    Centomila/Euro = 100 Bamboccioni:1Milione e mezzo di budget…POVERA ITALIA – POVERA QUADRIENNALe, POVERA ARTE-PURA. qUANDO SI CAMBIA PAGINA? Oh che “Horror Pleni”, ma perchè non ci si rivolge a chi conosce le cose dell’arte, non solo in Italia?
    Vittorio Del Piano -GROTTAGLIE-TARANTO/iTALIA delpiano.artepura@libero.it

  3. No, non ci siamo. Qui non tratta di invidia, è un problema di intelligenza. Ancora.
    Meno male che non ci sono tanti artisti veri che conosciamo. Mi dispiace solo per alcuni (e sottolineo alcuni) meritevoli della lista che purtroppo adesso si ritroveranno a fare una edizione della quadriennale, che non è degna di tale nome, in compagnia……di chi? Boh!!

  4. Ecco i cento artisti della Quadriennale di Roma. Che si presenta con qualche frecciata.
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    QUADRIENNALE – QUADRIENNALE –
    Il seguete testo e va riletto per meglio comprenderlo interamente, in quanto le parole in queste < <...>> “virgolette” sono saltate.
    ERRATA CORRIGE il testo seguente è corretto, alla ore 20:07 di lunedì 19/05/2008.
    _____________________________________________
    VITORIO DEL PIANO, = intervento corretto =
    **-**
    “Quadriennale di Roma. Che si presenta con qualche frecciata”…lp stesso testo l’ho trasmesso alla RAI: Istruzioniperluso@rai.it così: ******************************************** Bonjour, Gent.ma sig.ra Emanuela FALCETTI -RAI-ROMA inizio dalla notizia data questa mattina dalla radio, nella sua trasmissione relativa all’inchiesta del Giornale: “Manager da 100,00 Euro al mese di stipendio”. Orrore e sdegno mi assale, ma è vero?. SI è vera la notizia. Come è v ero che, mentre un “laureato lucertola”, in fabbrica, in cantiere, nelle acciaierie – dopo gli studi da ingegnere, etc.,non prende nemmeno 1800,00 Euro e spiccioli al mese di “paga” compresi gli “straordinari” e deve lavorare dalla mattina alla sera. Occorrono non meno di 5 – 6 (diciamo cinque) anni per raggiungere forse i 100.000,00 (CentomilaEuro mensili…) del bravo “manager-caimano”.Finalmente una inchiesta sugli stipendi dei “manager caimani”. Ma vi sono anche “caimani” presidenti, di tanti “enti inutili”, con budget che vemgono sprecati e non utilizzati come “invewstimenti” con la verifica dei risultati reali, elargiti…dallo stato, ma con quali criteri di trasparenza (intelligente)e con quale legge? “Quali istruzioni per l’uso”…per esempio l’ENTE QUADRIENNALE di ROMA, con la “lottizzazione” degli inviti operata da ben cinque “addetti ai lavori”, esperti o funzionari, impiegati dello stato – ma con quali lavori…(diciamo meglio, con quali pubblicazioni di studi seri, scentifici, su quali artisti, di quale periodo o epoca; si possono conoscere? Faccio un appello a chi di dovere, anche a qualche Procuratore della Repubblica di concerto con qualche “Commissario, come il Prefetto Serra) Con oltre… “un budget dell’ordine di circa un milione e mezzo di euro. Le mostre costano molto, benché si faccia il possibile per fare grandi economie…”, così ha risposto il Presidente GINO AGNESE (cfr. l’articolo pubblicato su Exibart. *onpaper n. 48), ma la Quadriennale ha nello statuto? Il finanziameno del MIBAC per l’80%,il restante 20% – forse – dalla Municipalità etc., e per quest’anno, vada a vedere gent.ma signora Falcetti come vengono invitati oltre un centinaio di artisti “chiamati” da cinque curatori “esperti”: Chiara Bertola, Lorenzo Canova, Bruno Corà, Daniela Lancioni, Claudio Spadoni( cfr.Exibart*articolo pubblicato su Exibart. onpaper n. 48), oltre un centinaio di artisti “Bamboccioni”?,… si Bamboccioni, così li ha definiti l’esperto Lorenzo CANOVA. Per ogni edizione il consiglio d’amministrazione, di cui fanno parte Elena Pontiggia, Luigi Paolo Finizio, Carlo Fabrizio Carli, Danilo Eccher e Ludovico Pratesi, nomina la commissione di “cinque esperti” che organizzano la mostra senza un tema specifico, selezionando a “piacimento” i vari “geni dell’arte nani” di oggi che diventeranno “geni & mastri nani dell’arte di domani”?! Vada a vedere e a sentire – da brava giornalista – cosa dicono i giovani normali studenti delle AA.BB.AA./MIUR.AFAM, delle scuole e degli istituti universitari, dove studiano con impegno e seriamente. Con anni e anni di apprendistato e di ricerca pura e di specializzazione nelle materie artristiche di “sani piani di stusio”. Faccia fare un’inchiesta, gent.ma si.ra Falcetti, alla sua redazione della RAI,per o dare “Istruzioni per l’uso”. Quanti di questi invitati/chiamati quale “curriculum” culturale e artistico con quali titoli di studio legali portano come “documento dossier personale”? Il “dossier dei documeni” e delle critiche, e degli articoli (la bibliografia essenziale, vera, non delle medaglie di cartone).Ma quella ricavata anche dagli articoli dei cronisti e brarvi giornalisti seri. E’ stata depositata e protocollata nei registri e nelle carte della Quadriennale e se mai èfosse stat richiesta dagli espperti commissari – lascia pasare – della QUADRIENNALE della “chianmata”? O si presentano solo con i testi dei “curricula” manipolati dagli addetti ai lavori unti dal “signore… (il signor Euro…”) sotto forma di “una tantum” per aver scritto su misura una “presentazione in catalogo”, per “la cura di una monografia”, per la presentazione di “una personale” in qualche galleria e/o mostra di qualche Ente Pubblico,da un “curatore esperto, magari indipendente”, un criticone vip, un amico “critichino” che sta nel “Consiglio d’Amministrazione” dell’Ente Quadriennale “de Roma”, o da un carissimo “compare d’anelli” o “amici di merenda” del “Bussola BAR del porto”, tra un birra e una pizzella e un
    cigarrillo si segue l’ago calamitato del pirata barbarossa e/o forse)del “commissario”
    facente parte della “cinquina divina”? Messo a posta con (Raccomandata A.R.),la “arica dei 100 e più divisi per i cinque esperti(commis
    sari) fa 25 Bamboccioni ciascuno da invitare e
    magari a
    cui fare oggi o domani una “presentazione” e per i tal disturbo,io come onorario professionsale potrei chiedere almeno da un 3000.00,00-a “5mila Euro” (dico cinquemila Euro per difetto che per 25 chiamati-invitati
    arriviamo
    omodamente alla cifra modesta di almeno un
    100.000,00 senza colore o forse in bianco e “nero”.Centomila/Euro = 100 Bamboccioni:
    1Milione e mezzo di budget…Per l’arte in
    ITALIA -ma nessuna pietà per la povera QUADRIENNALE?
    POVERA arte pura assediata, bistrattata, elusa, ma quando si cambia pagina? Quanti hanno “letto-ascoltato”l’urlo puro di Gillo Dorfles?
    Oh che “Horror Pleni”, ma perchè non ci si rivolge a chi conosce le cose dell’arte,basta
    anche un solo commissario, ma della qualità, serietà del nostro pià acuto e intelligente
    esperto dei linguaggi dell’arte. Non solo
    in Italia? Vittorio Del Piano, “municazione” delle ore 21:49 del lunedì 19 maggio 2008.
    Taranto.delpiano.artepura@libero.it

  5. COMUNIC/AZIONE —>ALL’ATTENZIONE DI “fortepiano@fortepiano.org” e ai suoi colleghi. Per dargli una mano a “recuperarsi”, poverino! Meno male c’è “Exibart.com”. ECCO, in una battuta, questa è la “comunic/azione: “LA COSA PIU’ BELLA AL MONDO E’ CAPIRE”…mi dispiace per te (tanto per “farti capire”…), ti do un consiglio – gratis -: per poter “capire” l’arte e i linguaggi dell’arte occorre cervello e sensibilità ed altre “doti naturali”.
    Tu – povero -“fortepiano@fortepiano.org”, che t’intendi di cose artificiali (e di “spacciatori” – some scrivi – cercane uno… che fa al tuo caso), cambia il tuo “passatempo”. E ti do ancora un secondo consiglio gratis: non perder tempo a “girare” e “leggere” in queste pagine, è tutto“materiale” che non “puoi capire”e “NOTA BENE”: nel mio testo ( da “Visto appena”), ho incluso il numero del mio telefonino, per comunicare con chiunque. Tu nel fare dello “spirito”…”anonimo”…anche se è un po’ cretino…, mettici anche il numero tuo cellulare per “comunicare” (o te lo sei venduto?…per la pagnotta?), sei riuscito a capire? Forse hai “capito”! Allora non dimenticare, è meglio mettere un laccetto all’orecchino destro che ti sei bucato stupidamente, è un consiglio… buon per te…inizia a studiare: la Natura, la Cultura (non fissando i buchi nell’acqua con i sassolini che getti…), forse puoi ancora essere recuperato! Aiutati che Dio t’aiuta. E se hai bisogno di un po’ di lezioni sull’Arte, telefonami o vieni a trovarmi, una mano te la posso dare, forse.
    vittorio delpiano.
    E-mail:delpiano.artepura@linero.it
    ********************************************
    P.S.
    Le provocazioni quando sono intelligenti le accetto.
    Vittorio Del Piano – Grottaglie – Taranto.-
    ———————————————

  6. Premetto ,io ho esposto al Palazzo delle exposizioni,al piano terra di via Milano,nel 1967,ma non c’erano tutti questi problemi per esporre.Adesso io volevo esorre le mie opere alla quadriennale,ma non so a chi mi debbo rivolgere,non so chi lo gestisce,se debbo presentare una domanda scritta,oppure funziona all’italiana(è tutto un magna magna?)Mi saprebbe dire qualcuno come funziona? Io vorrei partecipare alla Quadriennale(previa selezione).Distinti saluti.Dario Ciccalè
    http://www.dariociccale.com

  7. Allora per entrare a far parte della Quadriennale non c’è più speranza(ormai ho settant’anni).E tanto meno c’è speranza per la Biennale di Venezia.E se veramente le cose stanno cosi,è tutto crollato;non esistono più i valori dell’intelletto.Mi fa pensare ad una poesia che avevo scritto quando avevo 20 anni, e diceva cosi.

    Alla Patria

    D’ispidi ceffi
    in cor ripieni
    d’astute brame e denari
    s’è rimpinzita la tua soglia.
    D’artigli accuminati
    hanno le mani,
    Volti d’avvoltoi
    stampati in mille modi:
    Non più gloria,
    Non più arte,
    non più amore.

    Dario Ciccalè.Roma.

  8. Io ho provato a telefonare al Vittoriano,a via nazionale,ed anche in altri luoghi di esposizione comunali qui a Roma,caso strano,mi rispondono sempre con accento siciliano;ho pensato subito di aver sbagliato numero,einvece no ,il numero era esatto.
    Mi saprebbe dire qualcuno cosa sta succedendo? Dario Ciccalè.

  9. Sentite, io mi rivolgo agl’organizzatori della quadriennale;si può sapere come si deve fare per partecipare a questa Quadriennale?
    Forse dovrò scrivere al Presidente Napolitano?
    Al Signor Berlusconi?Tanto lui decide tutto.
    Se qualcuno mi risponde(degli addetti al Palazzo)sarei molto contento.
    Distinti saluti .Dario Ciccalè

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