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Trentatreesima edizione di AIPAD, il salone newyorkese di fotografia, che prenderà corpo da domani al 7 aprile nella sede dell’Armory di Park Avenue, con 75 gallerie che presenteranno il best of della fotografia internazionale: un’offerta quasi museale, compresa anche di videoarte e immagini non solo del XX secolo ma anche degli autori più contemporanei. The Association of International Photography Art Dealers (AIPAD), avrà in prima linea uno stuolo di gallerie New York based, da David Zwirner a Yossi Milo, da Andrea Meislin a Howard Greenberg, senza nessun arrivo dall’Italia. In realtà non sono poi molte le partecipazioni che hanno attraversato Atlantico o Pacifico per raggiungere l’Armory: dalla Cina solo due presenze, la M97 Gallery di Shanghai e la 798 di Pechino, e da Parigi c’è SAGE, che schiera i suoi cavalli di battaglia più forti: Diane Arbus, Eugene Atget, Walker Evans, André Kertész, Man Ray, Talbot, Cy Twombly e Tomoko Yoneda.
E tra i sei esordienti dell’edizione di quest’anno ci sono proprio la M97 e SAGE, oltre alla londinese Brancolini Grimaldi, la Fifty One Fine Art Photography di Anversa, Klompching, di Brooklyn, e PPOW, ancora da New York. Il big dei big Zwirner? Uno stand dove sarà rappresentato il lavoro di James Welling. Aggiornamenti in corso sulle vendite di una fiera quasi esclusivamente a “cittadinanza” yankee.