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Ci provava dal 2007, ma ora pare che il Centre Pompidou riesca finalmente ad espanderesi laddove avrebbe sempre voluto: in Cina. Più precisamente a Shanghai, al West Bund Art Museum progettato da David Chipperfield, che dovrebbe aprire in tra circa tre anni. Il Pompidou, in cambio di 1,6 milioni di dollari all’anno, permetterà al museo di mostrare opere della collezione dell’istituzione parigina, oltre ad esporre contemporanea cinese.
Così, dopo l’opening a Malaga del 2015, continua la strategia di apertura di filiali internazionali annunciata dal precedente capo Alain Seban e messa in pratica dall’attuale Presidente Serge Lasvignes. In bocca al lupo. Anzi, al dragone.