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Si intitola “Sound postcards from Milan”, e non poteva esserci definizione più azzeccata per il bel progetto che ha debuttato stasera al Teatro Arsenale di via Cesare Correnti e che per una settimana accompagnerà milanesi e non alla scoperta di una città “sonora”. Sono infatti dieci i luoghi-cartolina riletti da altrettanti musicisti e tecnici che hanno mappato rumori, voci, passi, interferenze che raccontano suggestivamente, e in maniera meno immediata, l’anima di Milano. Riccardo Lampugnani, Painé Cuadrelli, Walter Prati, Giovanni Cospito, Gak Sato e Matteo Pennese hanno così dato voce al Castello Sforzesco, al Cimitero Monumentale e alla Stazione Centrale, ai Navigli, al Duomo e alla Galleria Vittorio Emanuele, allo Stadio Meazza e al Cammino dei Monaci e a piazza Gae Aulenti, associando una serie di rumori di fondo che vanno a comporre uno spettro di “note” misteriose, lontane dall’idea che comunemente si avverte accanto a una cattedrale o ad una stazione ferroviaria: quasi rumori di una coscienza.
Se volete lasciarvi trasportare, nel caldo di queste sere, i piccoli brani con le proiezioni relative iniziano alle 18. Fino al 6 luglio, ingresso a 5 euro.