19 maggio 2017

Diana Baldon è la nuova direttrice di Fondazione Fotografia Modena, sostituendo Filippo Maggia. E che ne è del Polo dell’immagine?

 

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Diana Baldon sarà la nuova Direttrice di Fondazione Fotografia Modena. Padovana, già Direttrice del Malmö Konsthall di Malmö, è stata scelta all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione e prenderà il posto di Filippo Maggia, che ha lasciato l’incarico per motivi personali e manterrà la direzione del Master di Alta Formazione sull’immagine contemporanea. 
Diana Baldon ha studiato Arti Visive al Dams di Bologna e si è laureata con una tesi in Museologia sul Musée d’Art Moderne et Contemporain di Ginevra, dove ha lavorato per due anni. Nel 2004 è stata nominata direttrice della Max Wigram Gallery di Londra, mentre tre anni dopo si è trasferita a Vienna per assumere l’incarico di curatrice e docente universitaria all’Academy of Fine Arts. Nel 2012 è stata nominata direttrice della Swedish Contenporary Art Foundation di Stoccolma. «Il profilo di Diana Baldon, unito alla sua esperienza internazionale come manager e curatrice di importanti istituzioni culturali, è la migliore garanzia di sviluppo del progetto di Fondazione Fotografia Modena», ha dichiarato il Presidente Paolo Cavicchioli. 
L’incarico avrà effetto a partire dal primo giugno 2017 e l’agenda degli impegni è già molto fitta, dalla collaborazione con la Galleria Civica-Museo della Figurina per la programmazione congiunta del 2018, al tavolo tecnico per il Polo della Cultura che, tra gli altri obbiettivi, prevede un ampio progetto di restauro e riqualificazione dell’ex ospedale Sant’Agostino, sede della Fondazione, del Palazzo dei Musei e dell’ex ospedale Estense.
A tale proposito, Baldon era già stata nominata, insieme a Maria Chiara Bertola e Caterina Riva, in una shortlist per la posizione di Direttore del Polo, un organismo nel qualche dovrebbero confluire, mantenendo la propria specificità, la Galleria Civica-Museo della Figurina e Fondazione Fotografia, usufruendo degli spazi di Palazzo Santa Margherita, di parte di Palazzo Montecuccoli, dell’ex Fotomuseo di via Giardini, della Palazzina dei Giardini Ducali, del Foro Boario e di Mata-Manifattura Tabacchi. A questo punto, il cerchio sulla figura del nuovo direttore del Polo sembra stringersi ma nessuna notizia ufficiale è ancora trapelata.
In alto: sala espositiva nell’Ex Ospedale Sant’Agostino, foto di Elisabetta Baracchi

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