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Museo d’Inverno, progetto ideato e diretto dagli artisti Francesco Carone ed Eugenia Vanni a Siena – grazie alla Contrada della Lupa uno dei 17 rioni della città, che ha messo a disposizione lo spazio – inaugura sabato 13 febbraio la sua prima stagione espositiva con Maurizio Nannucci featuring James Lee Byars, una mostra che ricostruisce il rapporto – professionale e amicale – di Maurizio Nannucci con l’artista statunitense James Lee Byars.
I due hanno collaborato a lungo anche grazie a un solido rapporto di amicizia durato oltre 25 anni e testimoniato da una corrispondenza fittissima in parte svelata in sede espositiva. Oltre alle missive verranno presentate opere originali, foto di performance e materiale oggetto di regali e scambi tra i due, che Nannucci ha gelosamente conservato nella raccolta Zona Archives di Firenze. Cornice dell’evento è il Museo d’Inverno, spazio con una programmazione stagionale che invita artisti di diverse generazioni ed estrazioni a presentare opere altrui, sfruttando e indagando i rapporti extraprofessionali tra i vari artisti. Byars, venuto a mancare nel 1997, era un viaggiatore curioso amante dalla diversità e con una passione particolare per l’Italia, avendo trovato in Toscana, precisamente a Firenze, quasi una seconda casa. Nannucci, artista eclettico che non disdegna la sperimentazione, ha usato numerosi media per fare arte, coinvolgendo spesso Byars nei suoi progetti. La mostra inaugura sabato alle 16 negli spazi del museo situati sopra Fonte Nuova, una delle antiche fonti trecentesche della città di Siena. (gt)