Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Chi ha detto che la scuola italiana non offre spunti di crescita e cultura? Seppur nella crisi, e in questo caso siamo anche in una città difficile come Napoli, le eccellenze si misurano con la passione e la volontà (anche di autofinanziarsi) per poter assicurare ai ragazzi una prospettiva differente di cultura.
E anche questo fine d’anno scolastico l’ISIS D’Este-Caracciolo di Napoli ha visto la collaborazione dell’artista Monica Biancardi con il progetto “Contaminazioni:da Mozart a Gaultier”, e la collaborazione del musicista Massimiliano Sacchi e del “mago delle teste”, Piero Viani.
Un secolo ricco, kitsch e catastrofico, dove la Napoli-centro culturale e intellettuale era anche la sede della manifattura di San Leucio, opificio che diede lavoro a decine e decine di famiglie e contribuì a esportate il guadagno, insieme ai prodotti, e ridistribuendolo equamente fra tutti coloro che alloggiavano nelle case messe a disposizione alle famiglie degli operai, con annesse scuole per l’istruzione dei figli, in un esperimento ripetuto, circa trecento anni dopo, da Adriano Olivetti.
E così, su queste suggestioni, è nata una sfilata messa in atto grazie al generoso contributo degli attuali opifici di San Leucio, che hanno offerto le loro preziose sete riversate in trenta abiti e calzature, portati disinvoltamente dagli studenti-creativi.
Un vero tuffo in un passato glorioso, forse non così dissimile da questo presente, con le parrucche di Piero Viani e la colonna sonora realizzata da Massimiliano Sacchi.