Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Si intitola “Le forme dell’abitare. Convivenza e interazione”, la sesta edizione del concorso “Un’Opera per il Castello”, presentato per questo 2017 da Anna Imponente, direttore del Polo museale della Campania, e da Anna Maria Romano, direttore di Castel Sant’Elmo, con la cura di Angela Tecce e Claudia Borrelli.
Ancora una volta gli spazi del Castello napoletano più famoso dell’arte contemporanea si presteranno così per diventare terreno di progetti per opere site specific, trasformando stanze, mura e cortili, con particolare riferimento ai camminamenti panoramici e alla suggestiva Piazza d’Armi, che inneschino relazioni con l’articolata struttura architettonica, con il territorio circostante, ma anche tra i suoi diversi pubblici di riferimento.
E così, senza limiti teorici o tecnici ma con il solo vincolo di restare nei costi di produzione di 10mila euro (premio e somma per la costruzione dell’opera), fino al 22 maggio potranno iscriversi tutti i giovani compresi tra i 21 e i 36 anni, a presentare le loro idee di progetto per il nuovo “abitare”
L’opera vincitrice verrà acquisita dal Polo museale della Campania ed entrerà a far parte della collezione permanente di Castel Sant’Elmo, seguendo i precedenti vincitori, da Rosy Rox a Gian Maria Tosatti, fino agli ultimi premiati Claudio Beorchia e Paolo Puddu.