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A Torino c’è aria di festival, e non stiamo parlando di
quello del cinema. Stasera alle 21 inaugura ufficialmente con una performance
dell’artista cinese Zhoubin, la terza edizione del tpa-torinoPERFORMANCEART,
festival indipendente dedicato alla promozione della performance art
contemporanea nelle sue pratiche più sperimentali. Il tpa si pone l’ambizioso
obiettivo di diffondere l’arte della performance attirando l’attenzione sulla
comunità di artisti che si dedicano a questa forma di espressione. Il festival
rappresenta un’opportunità di scambio tra artisti provenienti da tutto il mondo
e tra artisti e pubblico, un’occasione di confronto e discussione sul posto
occupato dalla performance art nel sistema dell’arte contemporanea, sulle sue
possibilità di museificazione e archiviazione, su rapporto che si instaura tra
performance e mercato. Fondato nel 2012, tpa è diretto da Manuela Macco e Guido
Salvini, entrambi artisti oltre che curatori. Il festival è suddiviso in due
sezioni: una di azioni live e una di video performance. Parteciperanno
all’edizione 2014 Carlos Tejo (ES), Marc Giloux (FR), Zhoubin (CN), Soufia
Bensaid (CA), Irene Pacini (BE), Maya Quattropani (IT), Francesca Arri (IT),
Cinzia Ceccarelli (IT), Alex Beriault (CA), Chun Hua Catherine Dong (CN),
Annaclara Di Biase (IT), Chika Matsuda (JP), Chris Hheller (CA), Beltrani –
Rahman (SG), Kedzior – Friedman (FR), Jai du (ES), Joyce Clay (USA), Neno
Belchev (BG), Raphael Couto (BR), Sabine Oosterlynck (BE), Sara Pathirane (FI).
Il festival svolge un ruolo cruciale nell’esplorazione della relazione tra
spazio, tempo e presenza fisica non oltrepassando mai il confine sottile che
separa la performance art dalle arti performative, funge da struttura
interstiziale che lega insieme una serie di esperienze intime e collettive in
diversi spazi espositivi situati nel quartiere multietnico di San Salvario. In
collaborazione con Atelier Giorgi, Bin11, Green Box. (Marianna Orlotti)