16 luglio 2006

Genova è un Patrimonio mondiale dell’umanità. Garantisce l’Unesco

 

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La facciata di uno dei Palazzi dei Rolli
L’Unesco laurea Genova. Nella riunione in corso in questi giorni a Vilnius, in Lituania, l’Organizzazione Culturale Scientifica e Educativa delle Nazioni Unite ha inserito il capoluogo ligure – in particolare la zona del centro storico conosciuta come Palazzi dei Rolli – nell’elenco dei siti riconosciuti come Patrimonio mondiale dell’umanità. Sulle 41 candidature giunte quest’anno all’organismo, soltanto dieci hanno ottenuto l’ambìto riconoscimento, fra cui il distretto minerario di Sewell (Cile), il Santuario del Panda Gigante di Sichuan (Cina), il Ponte di Vizcaya di Bilbao. Pur non comportando benefici diretti, l’inserimento nella lista garantisce emormi benefici per la grande attenzione internazionale e le conseguenti ricadute pubblicitarie e turistiche, come si è potuto constatare negli altri 40 siti italiani che ne fanno parte (a livello mondiale quest’anno si è arrivati a 813). La zona dei Palazzi dei Rolli comprende 42 dimore storiche rinascimentali genovesi, che devono il loro nome agli elenchi – Rolli, per l’appunto – tenuti dalla Repubblica rifondata da Andrea Doria e relativi a palazzi che avrebbero potuto degnamente alloggiare ospiti illustri in occasione di visite di stato. Per dieci nuovi inserimenti nell’elenco, per la prima volta quest’anno si registrano dei depennamenti: quattro siti – fra cui la celebre cattedrale gotica di Colonia – sono infatti stati cancellati, in quanto ritenuti non più bisognosi, o meritevoli, di protezione.

[exibart]

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