Durante una visita alla National Gallery di Washington una donna al grido “This is Evil!”(questo è male) si sarebbe letteralmente scagliata contro il dipinto del maestro impressionista, che ritrae due donne a torso nudo, colpendolo a pugni e tentando di tirarlo giù dal muro. Un episodio raro ed insolito che ha creato non poca confusione tra i visitatori. Subito dopo l’accaduto la donna è stata presa in custodia dai responsabili del museo e il dipinto isolato per accertamenti. Secondo la portavoce della National Gallery, Deborah Ziska, il quadro non avrebbe subito danni.
Le sorti della visitatrice non sono ancora chiare. Gli psicopatologi scartano l’idea che si tratti della sindrome di David, estensione violenta della sindrome di Stendhal, per cui alcune persone sono talmente colpite dalla bellezza di un’opera da desiderarne la distruzione.
[exibart]
ESSERE FUORI DI TESTA
In un mondo com’è il nostro carico di contraddizioni e di preconcetti,senza più punti di riferimento, senza alcuna certezza, come si fa a scagliarsi su un capolavoro del grande Paul Gauguin, fantastico sia per colore che per invenzione poetica e vederci solo “il male”. Roba da manicomio criminale.
ma chi era misery non deve morire?
secondo me e’ invece del tutto comprensibile il comportamento. in un mondo come questo BiSOGNA negare l’arte. e’ insopportabile oltre che inutile. accendi la tele, che danno l’Isola dei Famosi!
Si dice che “il non senso è il senso del dissenso”.
Qui, non vi è neanche questo. C’è solo l’inutilità nichilista dell’evento che non è neanche provvisoria provocazione o dissacrazione, ma atto arbitrario, gratuito e decisamente banale.
sarà stata turbata dai seni nudi delle donne dipinte in atteggiamento equivoco . magari aveva appena terminato un duro esame di scientology per salire di livello e voleva concedersi un po’ di relax .