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‹‹All’imbrunire si accendono le luci della città. Con le altre, un lampione fra le due ali del Museo della Città di Livorno. Una luce di poco differente che proviene da un globo grande e variopinto posto in cima a un candelabro di cemento e metallo, al centro di giovani piante di bambù che cresceranno fino a diventare un bosco, un edificio verde, un innesto naturale dentro un organismo vivente cittadino. Un luogo dove incontrarsi o stare soli››. Alfredo Pirri.
In occasione della presentazione di tre nuovi Inciampi, progettualità ideata dalla Direttrice artistica dei Musei Civici di Livorno, Paola Tognon, con l’intento di realizzare opere site specific e sollecitare nuove risonanze tra le collezioni, inaugura sabato, 6 aprile 2019, alle ore 18, l’installazione All’imbrunire, di Alfredo Pirri. Il progetto, realizzato per la corte del Museo della città tra i Bottini dell’Olio e il Luogo Pio, risponde all’esigenza di coniugare qualità visiva e contesto, equilibrio e misura, passato e futuro. All’imbrunire ha previsto la piantumazione di una scultura vegetale, un bosco di bambù al cui centro è posizionato un lampione elaborato dall’artista, a partire dal recupero di un candelabro della Terrazza Mascagni, trasformato nella forma e nel colore. Il bosco di bambù, capace di una crescita celere, di volume e trasparenza, si offrirà come una sorta di spazio regolare con un cuore di luce, uno spazio dedicato alla riflessione e all’incontro.
Nello Spazio Lanterna del museo, anche 33 disegni preparatori che Alfredo Pirri ha realizzato sul suo taccuino, e trasposto su carta cotone, insieme alla grande scultura White Cube (2006). In occasione dell’opening, un talk con l’artista prosegue la serie di incontri e confronti, giunta ora al quarto appuntamento livornese. (Francesca Ceccherini)










