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Cercare nuovi punti di vista dai quali osservare il mondo e le cose che vi succedono, può rappresentare un esercizio utile anche per riconsiderare le proprie posizioni. Per esempio, Martin Devrient è nato a Saalfeld, in Turingia, in una zona di confine della ex DDR, e poi è approdato a Napoli, altro territorio liminale ma agli antipodi, dove ha poi scelto di rimanere. Le sue fotografie tentano di cogliere «l’imponderabile in un mondo di pesi, la dismisura in un mondo di misure» e nella serie scattata sul filo del mare, giocando con la variazione dell’indice di rifrazione tra l’acqua e l’aria, vediamo il mondo acquistare una quarta dimensione informale, paesaggi ibridi, frammentari e biologicamente effervescenti. Molto naturale, allora, che “Da là a qua” sia esposta negli spazi dell’ArtRestaurant Terrazza Santandrea, a Praiano, nel cuore della Costiera Amalfitana, uno di quei luoghi dai quali il mondo sembra sempre essere un po’ più bello. La mostra sarà visitabile dal primo settembre ed è promossa dalla società Lending art che, negli spazi espositivi all’interno dell’Hotel Piccolo Sant’Andrea, ha già presentato la mostra di Sonia Riccio, in collaborazione con la piattaforma Italian Sale, oltre ad alcune opere di Michele Iodice. “Da là a qua” offre un profilo inedito delle aree costiere ritratte in foto, tra Capri, Napoli, Palinuro e il Cilento, un modo di guardare alla linea del lungomare come zona di incontro tra la frenetica espansione urbana e la massa liquida dove tutto scorre.