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Cos’è che cambia forma, colore, dimensione, spessore ma rimane sempre bello da vedere? si tratta di Alcantara, il tessuto che abbiamo visto trasformarsi praticamente in qualunque cosa. E sì che è stato messo a dura prova dai tanti artisti che hanno dato libero sfogo alla loro creatività, in occasione del progetto lanciato dall’omonima azienda italiana e dedicato all’arte contemporanea, avviato già dal 2016. E vedremo quale sfumatura avrà assunto per “Multiforme, declinazioni tra spazio e tempo“, la mostra promossa a Palazzo Rocca Contarini Corfù, aperta da giovedì, 24 maggio, a mercoledì, 27 giugno 2018, in occasione della 16ma Biennale di Architettura di Venezia.
Per questa edizione veneziana, il curatore Davide Quadrio ha selezionato tre installazioni della collezione aziendale, già incluse nelle precedenti esposizioni promosse da Alcantara, realizzate da altrettanti straordinari talenti del nostro tempo: Krijn de Koning, Nanda Vigo e Zeitguised. Nel dare corpo a queste installazioni – tutte Alcantara specific – gli artisti si sono confrontati con i processi di invenzione e fabbricazione propri del materiale e, attraverso un continuo dialogo con l’azienda, hanno creato tre opere che ripensano lo spazio e il tempo, allargano i confini dimensionali nel dare corpo a luoghi fisici, poeticamente interattivi.
In home e in alto: Nanda Vigo, Arch arcology, Alcantara, MAXXI 2018