15 giugno 2015

Il ritorno di Simon de Pury

 

di

L’aristocratico collezionista svizzero, nato a Basilea, torna all’arrembaggio nel mercato dell’arte.
Dopo anni di esperienza da Sotheby’s, dopo aver dato vita alla sua casa d’aste, diventata poi Phillips de Pury & Company, dopo averla venduta ad un azionista russo, ha deciso di lanciarsi in una nuova avventura, annunciando la nascita di de Pury, una nuova casa d’aste online. La nuova azienda, nata in collaborazione con la galleria Mallett, presenterà una serie di aste con opere provenienti da singoli proprietari e collezioni private su una nuova piattaforma online, e mostre a Londra e New York. 
La prima asta sarà un’importante vendita di circa 400 opere dal LAC (Lambert Art Collection) che si terrà sia a Londra che online, su tablet e mobile, il prossimo 12 ottobre. A Visual Odyssey: Selections from LAC (the Lambert Art Collection) questo il titolo della vendita, che porterà sul mercato una serie di opere d’arte contemporanea e degli oggetti di design, insieme a mobili e oggetti d’arte del diciottesimo e diciannovesimo secolo.
Un uomo con più di 130mila followers su instagram non potrebbe non basare tutta la comunicazione delle aste sui social, utilizzando la sua fan base come primo target. 
Simon de Pury ha dichiarato, ‹‹Internet rappresenta la sfida più importante nel mercato dell’arte in questo momento. Quella digitale è la prossima frontiera e questa entusiasmante impresa fisserà un nuovo standard. Abbiamo esattamente il giusto mix di talenti per portare sul mercato qualcosa di fresco e diverso che è in sintonia con la cultura contemporanea››. (Roberta Pucci)

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui