Dopo il progetto politico, dedicato alla persecuzione dell’Union Patriotica della Colombia di Pietro Paolini, vincitore dell’edizione 2014, lo studio legale Graziadei quest’anno affida il suo premio per la fotografia al duo The Cool Couple (composto da Niccolò Benetton e Simone Santilli), con il progetto Approximation to the West.
Anche in questo caso la geopolitica gioca un ruolo fondamentale, anche se meno connotato nelle immagini. Si tratta infatti di fotografie che raccontano il paesaggio (fisico e culturale) corrispondente alla Comunità Montana della Carnia, in Friuli Venezia Giulia (nelle foto), indagando gli eventi storici che vi ebbero luogo durante della Seconda Guerra Mondiale, quando l’area fu spazzata via dall’invasione di decine di migliaia di cosacchi alleatisi con il III Reich e divenne la “Kosakenland in Nord Italien”. Al termine della guerra i cosacchi, prigionieri degli Alleati, vennero rimpatriati forzatamente in Unione Sovietica dove, nelle mani di Stalin, furono internati o giustiziati.
Un resoconto tramite il soffio leggero di immagini silenziose, dove la natura antropica del territorio spesso è solo sfiorata, per poi piombare sullo sguardo attraverso particolari decisamente connotati.
Un’indagine rapportata all’oggi, sulle crisi dell’identità di un popolo e sulla perdita di punti di riferimento, situazione decisamente contemporanea.
Il Premio, partner del Festival FOTOGRAFIA che parte domani a Roma, vede l’assegnazione della borsa al vincitore dell’edizione 2015, che in questo caso avrà esposto un lavoro già esposto mentre, di Paolini, si vedrà proprio il progetto “colombiano”, a sostenere quell’Union che si ripresenterà di nuovo alle elezioni dove aver subito un vero e proprio sterminio.
