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Che Natale sarebbe, a Milano, se non ci fosse la Sala Alessi di Palazzo Marino gremita di folla che vuole vedere l’unica e sola opera allestita nello spazio, come da anni vuole tradizione (iniziata con Eni)?
Ovviamente non sarebbe Natale, e così anche quest’anno, dal prossimo 2 dicembre, le porte si apriranno, stavolta con Pietro Paolo Rubens, e la sua grande pala d’altare Adorazione dei pastori, riscoperta come opera del pittore fiammingo nel 1927 dallo storico dell’arte Roberto Longhi, e conservata nella Pinacoteca Civica di Fermo.
Pazienza se qualcuno borbotterà che non c’è di mezzo Louvre, Prado o chi per loro, ma una cittadina marchigiana: spesso si rimarca l’importanza del “museo diffuso” italiano, ed ecco che dall’Italia arriva in città un tesoro che, senza questo breve tour, forse sarebbe destinato a restare un poco più nell’oblio.
Insomma, bando alle lamentele, visto che Mibact, Comune di Milano, Intesa Sanpaolo – partner istituzionale – e La Rinascente, ancora una volta portano avanti l’iniziativa. Un grande regalo, post-expo, per continuare a mantenere salda la presa dell’arte in città.