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Bella svolta per il clamoroso furto del Museo di Castelvecchio, a Verona. Lo scorso 19 novembre, infatti, dopo aver immobilizzato la cassiera e l’unica guardia giurata presente, sul far dell’orario di chiusura, una banda di malviventi si fece accompagnare dal vigilante tra le sale, facendo un bottino di 17 pezzi, tra cui La Madonna della quaglia del Pisanello, il Ritratto di bambino con il disegno di Giovanni Caroto, San Girolamo penitente nel deserto di Jacopo Bellini, tra gli altri. La refurtiva, secondo gli inquirenti, è stata trasportata in Moldavia, ma dalle prime ore di stamattina sono scattati qualcosa come 12 arresti di una banda composta da cittadini italiani e dell’Est Europa. Le prime indiscrezioni, diffuse dal quotidiano locale Veronanews, parlano anche di un possibile coinvolgimento da parte della guardia giurata, e ora si attende di scoprire dove sono state occultate le opere. Aggiornamenti in corso.












