14 gennaio 2017

Arte per tutti, a meno di 100 dollari. Jeffrey Deitch e il brand giapponese d’abbigliamento Uniqlo insieme, per un progetto molto “pop”

 

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Il controverso gallerista newyorchese Jeffrey Deitch, già direttore del MoCA di Los Angeles, che recentemente abbiamo visto a Miami come co-curatore di “Desire” insieme a Larry Gagosian, fiuta un altro affare e stavolta si unisce – a New York – in un progetto con il brand giapponese d’abbigliamento Uniqlo, che per festeggiare i suoi 10 anni aprirà a Manhattan 2 pop-up store (a SoHo e sulla 34St. Strada) vendendo una serie di oggetti d’arte a prezzi accessibili. 
Gli store saranno chiamati “Art for all”, titolo preso in prestito da Gilbert & George, e gli oggetti (commissionati) in vendita saranno 65. “Ho creduto all’ “arte per tutti” fin dall’inizio della mia carriera – ha scritto Deitch in un comunicato – L’obiettivo della mia collaborazione con Uniqlo è quello di lavorare con alcuni dei più grandi artisti del mondo e di creare prodotti che tutti possano collezionare”. 
Che ci sia Deitch non è però un caso: il critico, gallerista, collezionista, ha un’amicizia di lunga data con John Jay, presidente di Fast Retailing, società madre di Uniqlo.
Che in realtà, a sua volta, non si sta “improvvisando” in questa impresa: dal 2004 ha iniziato una partnership con il MoMA, per cui aveva dato alle stampe magliette con disegni di Andy Warhol, Keith Haring, Jean-Michel Basquiat, Barbara Kruger, Roy Lichtenstein e Juergen Teller, tra gli altri. I negozi saranno lanciati il 20 gennaio e aperti fino al 16 febbraio. Siete avvisati! 

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