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Tre giorni, il prossimo 17-18-19 febbraio, al Museo Tornielli di Ameno per “imparare” a fare i curatori, dagli stessi lavoratori dell’arte.
Con la partecipazione di Chiara Bertola, Daniela Bigi, Otto Bugnano, Gaspare Caliri, Alessandro Carlorosi, Anna Detheridge, Aurora Fonda, Gabriela Galati, Gianni Garzoli, Emanuela Genesio, Roberto Lambarelli, Alessandra Pace, Florinda Saieva, Gabi Scardi, Lorena Tadorni, Marco Tagliafierro, Paolo Volorio, e attraverso la distinzione di diverse tematiche, l’Associazione Asilo Bianco propone un nuovo corso sulla progettazione culturale, e in particolare modo dell’arte relazionale, intesa come esperienza, processo e seme generativo in grado di far germogliare la cultura di un territorio.
Con Gabi Scardi, per esempio si parlerà della “cura” come forma di condivisione, mentre Florinda Saieva, Fondatrice di Farm Cultural Park, a Favara, si addentrerà nel resoconto della realtà siciliana, mentre il tema “Arte negli ospedali: se il luogo di cura non ha l’aspetto curato potrà mai curare?” sarà sviluppato da Alessandra Pace, curatrice indipendente di base a Berlino, mentre si tornerà ai problemi più “cittadini” con “MEF – Museo Ettore Fico, attore per una rigenerazione urbana” con l’intervento di Lorena Tadorni. Tre giorni, insomma, di tavoli, parole e condivisione, dove per i partecipanti vi sarà anche la possibilità di venire selezionati con un progetto di arte relazionale da presentare nella prossima edizione di Studi Aperti Arts Festival.