La Commissione Impresa e Cultura di Confindustria promuove in tutta Italia la Prima Settimana della Cultura d’Impresa, un’iniziativa finalizzata alla presentazione e diffusione di esperienze del privato nel campo della cultura, che a Milano si terrà presso la sede di Assolombarda dal 18 al 25 novembre 2002.
La manifestazione aprirà il 16 Novembre a Napoli presso l’Unione Industriali in coincidenza con la premiazione del Premio Impresa e Cultura patrocinato da Confindustria, a cui Assolombarda collabora e chiuderà a Milano, dopo una settimana di eventi, il 25 novembre con la giornata conclusiva della Terza Edizione del Premio Cenacolo Editoria e Innovazione promosso da Assolombarda, Il Sole 24 ORE, Mediaset, Mondadori, Radio e Reti, RCS Editori, con la collaborazione di Di Baio Editore e Federico Motta Editore.
Negli ultimi anni Assolombarda ha dedicato particolare attenzione al tema dell’ordinamento dell’impresa che opera nel settore culturale, muovendo dalla convinzione che le imprese non siano solo soggetti economici, ma anche attori sociali e culturali, capaci di creare valore nelle comunità di cui si sentono “cittadine” e che investire in cultura, oltre al fatto di lasciare una testimonianza, sia per l’impresa un modo di rafforzare i legami con il contesto di riferimento, instaurando un rapporto di fiducia con gli stakeholder sul territorio. Nasce quindi nell’ottobre 2001 MUSEIMPRESA, l’Associazione di architetture, archivi e musei d’impresa, promossa da Assolombarda e Confindustria, per sviluppare la consapevolezza del sistema imprenditoriale italiano sull’importanza di queste strutture.
Assolombarda aderisce alla Prima Settimana della Cultura d’Impresa con una serie di eventi:
Lunedì 18 novembre 2002 a partire dalle ore 9,30 presso l’auditorium di Assolombarda si terrà il convegno “DISTRETTI INDUSTRIALI E MUSEI D’IMPRESA. MODELLI DI SVILUPPO ECONOMICOTERRITORIALE E CULTURA D’IMPRESA ”.
Il convegno, organizzato in collaborazione con il Club Italiano dei Distretti, intende evidenziare il rapporto tra distretti industriali e musei d’impresa, per approfondire le relazioni tra territori a vocazione economica omogenea e strutture espositive o di documentazione che li rappresentino.
Martedì 19 novembre 2002 alle ore 10,00 presso la Sala Falck di Assolombarda si terrà il Workshop “LA PAROLA ALL’OGGETTO”. I curatori di alcuni importanti musei e archivi d’impresa italiani, quali Museo Alessi, Museo Ducati, Archivio Storico Barilla, Museo Piaggio, Kartellmuseo e molti altri analizzeranno le funzioni e le finalità dei musei e degli archivi a partire dalla presentazione di manufatti conservati nelle loro strutture. Alle ore 12,00 si presenterà alla stampa e al pubblico il sito www.museimpresa.com, l’organo di accentramento del sistema musei e archivi d’impresa.
Mercoledì 20 novembre 2002 alle ore 18,30 presso la sala Falck di Assolombarda a cura dell’Osservatorio Impresa e Cultura si terrà un dibattito sulla defiscalizzazione dell’investimento culturale, tema di grande interesse per il privato che opera in cultura.
Giovedì 21 novembre 2002 alle ore 15,00 presso l’Unione Industriale della Provincia di Alessandria l’Associazione Museimpresa organizza un seminario di promozione delle proprie attività al fine di incentivare gli imprenditori a realizzare al meglio musei e archivi d’impresa.
Lunedì 25 Novembre 2002 dalle 9,00 alle 12,00 presso L’Auditorium di Assolombarda si terrà il dibattito conclusivo “ INDIVIDUALISMO ED ECONOMIA GLOBALE” in occasione della premiazione dei vincitori della terza edizione del Premio Cenacolo Editoria e Innovazione.
MUSEIDIMPRESA
c/o Assolombarda
Via Pantano 9 – 20122 Milano
tel. 02-58370502 – fax 02-58304910
Ufficio Stampa
Nelsy Leidi – CultBiz
Cell. 338 9349313
Tel. 02 20404703
Fax 02 20421283
e-mail: nelsy@cultbiz.com [exibart]
Interessante iniziativa…sarebbe ora che si desse più spazio ai risultati di questi lavori, per chi non ha la possibilità di essere presente.
Sarebbe ora che si mettessero ben in chiaro le modalità di utilizzo dei nuovi meccanismi di deducibilità fiscale per le imprese: “Erogazioni liberali per progetti culturali – Deduzione dal reddito d’impresa”.
E’ un secolo che sto dietro al linguaggio criptico dlla nostra burocrazia, conosco a memoria i testi di legge ma nonostante abbia posto quesiti agli uffici competenti in materia, le risposte sono sempre tramite il solo riferimento ai passaggi della legge.
Per esempio mi sapreste dire se c’è una differenza tra Associazioni Culturali legalmente riconosciute,non a fini di lucro (come previste dal testo di legge citato)
e le Associazioni Culturali no-profit normalmente intese.
E poi, se è vero che non esiste un limite di investimento in cultura per le imprese e quindi di deducibilità fiscale del 100% dell’importo investito, significa che queste possono destinare a tale scopo l’intero ammontare di tasse dovute allo stato?
Sono andata fuori tema?
Per me sarebbe veramente importante che si parlasse anche di questo…