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È stato il nostro inseparabile compagno di banco, almeno negli anni della scuola dell’obbligo e, per qualcuno, anche dopo. Gli abbiamo espresso sogni e incubi, affidato messaggi d’amore, passione, sfida o paura e lui aveva subito capito il nostro destino, già sapeva se saremmo diventati artisti, ingegneri, architetti, matematici, medici o calciatori. Si tratta dello storico album Fabriano, il cui caratteristico font abbiamo imparato a riconoscere tra mille altri, centinaia di pagine sulle quali abbiamo disegno o, almeno, abbiamo provato a farlo. E proprio quei fogli saranno al centro della seconda edizione di The Big Draw, il festival internazionale del disegno a cura di Fabriano, che partirà da Milano, il 16 e 17 settembre, una maratona di due giorni durante i quali si alterneranno workshop e incontri con artisti e illustratori negli spazi dei Giardini Indro Montanelli.
The Big Draw è un ente di beneficenza fondato nel 2000 in Inghilterra, che promuove una campagna internazionale a sostegno del linguaggio universale del disegno come strumento di apprendimento, forma di espressione e di invenzione. Fabriano partecipa attivamente a questo progetto e si è impegnato perché anche l’Italia potesse farne parte, sostenendo e promuovendo l’edizione italiana del festival.
Perché non c’è differenza di età, di professione o di abilità, il foglio bianco è democratico e tutti sono invitati a sperimentare, disegnare e divertirsi, liberando la creatività. I laboratori creativi sono gratuiti e a ciclo continuo, si potrà provare il disegno sull’acqua, con l’antica arte del Suminagashi, oppure sperimentare il movimento delle immagini, con lo zootropio, o ancora intraprendere il percorso sensoriale all’interno del parco e partecipare al maxi disegno sul muro dei colori. Il programma prevede Atelier d’Artista con Pat Carra, Chiara Carrer, Dario Cestaro, Giulia Orecchia, Alessandro Sanna e Arianna Vairo che coinvolgeranno i partecipanti in lezioni e dimostrazioni dal vivo.
Il programma completo è consultabile qui.