31 marzo 2018

Parasite 2.0 interpreta il marmo. Al via le residenze del Centro Arti Plastiche di Carrara

 

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Prosegue fino al 14 aprile la mostra personale Like marble like, del collettivo di architetti Parasite 2.0, a cura di Beatrice Zanelli di Arteco, presso il Cap-Centro Arti Plastiche di Carrara. Il progetto costituisce la prima edizione della residenza d’artista indetta dal Comune di Carrara su bando nazionale e con tema archivistico che, tra i primi vincitori, ha visto l’associazione Arteco di base a Torino, che ha invitato il collettivo a lavorare sul territorio. 
Da un’iniziale interesse sull’archivio Lazzerini, il gruppo Parasite 2.0 ha poi sviluppato un’esposizione che mira a presentare uno spazio di riflessione sui laboratori di marmo, i quali, assieme alle cave, sono da secoli immagine peculiare del territorio carrarese, proponendone una possibile applicazione futuristica. Il titolo stesso rivela l’interesse per la fama internazionale del marmo bianco che ne decreta da secoli un utilizzo falsificato: basti pensare alle decorazioni trompe l’oeil realizzate in numerosi palazzi storici italiani, illusioni ottiche oggi affidate alle numerose riproduzioni su carta adesiva prestampata e truciolati utilizzati per decorare le abitazioni. Elementi ripresi ed esposti dal collettivo che li mescola ad asticelle di vero marmo, unite in un gioco di incastri con cui creare oggetti presumibilmente funzionali, come una sedia. La dimensione fittizia innescata dai diversi elementi di marmo e finto marmo presenti è ancora accentuata dalla collocazione di fari e fondali da studio fotografico i quali, oltre a caratterizzare lo stile del gruppo, richiamano l’utilizzo che nei laboratori si fa dell’atto fotografico come creazione di un archivio illustrato delle diverse tipologie di marmo possedute, con fine di catalogazione aziendale e illustrazione al pubblico del materiale in vendita. 
Tematiche e oggetti esposti giocheranno, infine, un ruolo centrale nel corso del workshop previsto negli ultimi quattro giorni della mostra, quando lo spazio si aprirà agli studenti dell’Accademia di Belle Arti cittadina. Un laboratorio nel laboratorio che costituisce solo uno dei diversi eventi organizzati da Arteco per tenere viva l’attenzione del pubblico sul progetto espositivo. Like marble like è collocata in dialogo con la mostra “La collezione Lazzerini. I gessi storici del Tacca al C.A.P. Dalla scuola del Marmo al Museo”, a cura della professoressa Luisa Passeggia, che riempe gli spazi del museo con gessi e bozzetti, indici di un processo produttivo storico che negli ultimi anni, con l’innovazione tecnologica sempre più pressante nel settore, sta vivendo una radicale trasformazione. (Alessandra Franetovich
In home e in alto: Parasite 2.0, Like Marble Like, photocourtesy the artist 

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