24 febbraio 2000

Dal 3 dicembre 1999 al 28 maggio 2000 El Siglo de los Genoveses – Arte e splendori nel Palazzo dei Dogi Genova, Palazzo Ducale

 
Una grande esposizione: senza dubbio alcuno, quella allestita nel Palazzo Ducale di Genova rappresenta il giusto tributo ad una storia quantomai gloriosa. Nelle sale che videro passare e soggiornare nobilissimi lignaggi, il visitatore potrà ammirare l’orgoglio di una città splendida, tenace, unica. Non a caso, nella morale comune, se Bologna è la «Dotta», Venezia la «Serenissima» e Brescia la «Leonessa», la città della Lanterna viene ricordata come la «Superba»; titolo quest’ultimo che Genova seppe conquistarsi grazie ad una storia ed una cultura di pregio eccezionale

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Tutto è evocativo, a partire dalla sede espositiva: Il Palazzo Ducale oggi diventato cuore culturale di una città ingiustamente al di fuori dei grandi flussi turistici. La scelta di raccontare “El siglo de los Genoveses” nel Palazzo che fu di Andrea Doria e degli altri dogi è banalmente perfetta.
E’ un po’ come organizzare sulle colline intorno ad Aix-en-Provence una mostra su Cezanne, un po’ come osservare la “Guernica” di Picasso proprio durante i bombardamenti. Nulla di più azzeccato insomma, anche a livello didattico.
Ventinove sale (più gli appartamenti del Doge e le sale dei due Consigli della Repubblica) divise in due piani e in nove sezioni che ripercorrono un arco temporale ben più dilatato del “siglo” (secolo, in spangolo) di cui recita il titolo. Dal prologo della Repubblica di Genova si arriva all’epilogo dovuto allo strapotere di Napoleone Bonaparte che annette la “superba” al suo Impero. Il percorso espositivo si snoda tra la descrizione di figure emblematiche come quelle di Andrea Doria e Carlo V, i dipinti non sono in generale opera di artisti eccelsi (fanno eccezione alcuni Tiepolo, Guido Reni, Tiziano, Van Dyck, Gaulli) ma si rivelano utilissimi al fine della mostra: raccontare la vicenda politica, militare, economica di una città che, tra il ‘500 ed il ‘700, diceva la sua in Europa. Splendidi gli arazzi, l’oreficeria, le armi ed i costumi.
Orafi bizantini - Croce stauroteca degli Zaccaria - X e XIII secSorprendente è l’allestimento. Evocativo tanto quanto il Palazzo Ducale stesso, di cui si parlava sopra. Pier Luigi Pizzi, scenografo e regista di fama internazionale ha fatto il capolavoro. Tra velluti rossi e azzurri la mostra non ha da invidiare nulla ad un evento cinematografico di gran richiamo. Gli eventi collaterali non mancano, segnaliamo un percorso che conduce, attraverso la città, nei siti storici più interessanti in rapporto alla storia della Repubblica; inoltre conferenze, visite guidate, sezioni didattiche per rinverdire fasti antichi ma non troppo.
La “superba” Genova inizia così – con quattro anni di anticipo e con un’esposizione già di lignaggio internazionale – i preparativi che la porteranno, nel 2004, ad essere capitale europea per la cultura.

“El Siglo de los Genoveses – Arte e splendori nel Palazzo dei Dogi”. Genova, Palazzo Ducale, Piazza Matteotti 9, 16123. Da martedì a domenica ore 9 – 21. £ 12.000/10.000/6.000(gruppi). info: 0105574000 e palducge@tin.it. http://www.palazzoducale.genova.it. Catalogo Electa. Fino al 28 Maggio. Servizi igienici: SI, accesso disabili: SI, lingue straniere: NO, audioguide: SI, bar/ristorazione: SI, bookshop: SI, tempo di visita: 120min



[exibart] Massimiliano Tonelli

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