13 aprile 2015

Fino al 04.V.2015 Senso Plurimo 6. Rassegna d’arti visive Cantieri Teatrali Koreja, Lecce

 

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Arrivata alle sua sesta edizione, la rassegna d’arte contemporanea “Senso Plurimo” – ideata e curata da Marinilde Giannandrea per i Cantieri Teatrali Koreja di Lecce – merita un’osservazione ravvicinata. Il pretesto è la mostra in corso, dedicata a Patrizia Emma Scialpi, che presenta una sorta di osservatorio astronomico per indagare la dimensione fisica e mentale degli “spazi”. 
Dal 2009 la rassegna ha rappresentato un vero e proprio osservatorio privilegiato per le giovani ricerche in atto, coinvolgendo artisti pugliesi – di nascita o d’adozione – che si sono confrontati con un box, concepito da Rune Riccardelli, installato all’interno del foyer del teatro, vero avamposto delle culture contemporanee in città e in tutta la Puglia. Annualmente cinque-sei nomi si sono alternati sviluppando a vere e proprie mostre personali all’interno dei pochi metri di questo micro-spazio della riflessione, torre di avvistamento verso linguaggi e idee, mature o in fase di evoluzione, consolidate o esordienti, sperimentali o indirizzate verso la tradizione. In ogni caso giovani e fresche. Video, pittura, fotografia, azione, performance, installazione, disegno, scultura, scrittura: naturalmente il box di Senso Plurimo ha accolto linguaggi di varia tipologia, di anno in anno. Ma con alcune costanti: puntualmente ogni artista è stato invitato a concepire (o a riadattare, nel caso di opere nate precedentemente) il proprio intervento considerando lo spazio minimo di fruizione del box. In più ogni mostra, oltre al testo della curatrice della rassegna, è stata accompagnata da un intervento critico di un giovane curatore pugliese o di esperti di dinamiche culturali indagate nei rispettivi interventi. C’è poi un fattore da non trascurare. Chi conosce il panorama dell’arte contemporanea in Puglia – ma purtroppo diverse regioni d’Italia hanno tali affinità con quella in esame – sa che la continuità non è esattamente all’ordine del giorno, soprattutto per quel che concerne i progetti retti dalle istituzioni pubbliche. 
A maggior ragione Senso Plurimo ha ulteriori meriti – che vanno chiaramente anche alla direzione dei Cantieri Teatrali Koreja, che è una realtà privata – proprio perché con il passare del tempo, anche grazie ai cataloghi collettanei prodotti ogni anno, sta testando il territorio, proponendo anche momenti di approfondimento, talk e focus su altri nomi, in questo caso storicizzati, com’è accaduto ad esempio con Fernando De Filippi. Chiaramente in questi sei primi anni di operatività, c’è stato qualche intoppo, magari il coinvolgimento di qualche nome che poi ha cambiato strada, optando per altri ambiti lavorativi. Ma questo è il rischio che si corre (e lo si deve correre, guai se non fosse così!) quando ci si occupa della stretta contemporaneità e dei giovanissimi. 
Giuseppe Teofilo, Carlo Michele Schirinzi, Annalisa Macagnino, Raffaele Fiorella, Pierluca Cetera, Ingrid Simon, Dario Agrimi, Sandro Marasco, Pierpaolo Miccolis, Maria Grazia Carriero, Alessandro Passaro, Claudia Giannuli, Francesco Cuna, Francesca Loprieno, Alessia Rollo, Fabio Santacroce, Luigi Massari, Luca Coclite, Gianluca Marinelli, Pamela Campagna, Fabio Mazzola; ed ancora – quest’anno – Paolo Ferrante, Gabriele Mauro, Jolanda Spagno: sono nomi, più o meno noti, che si sono distinti per un lavoro d’indagine abbastanza coerente, pur con rispettivi tenori, negli ultimi anni. Da un fronte relazionale a un’attenzione verso gli equilibri della pittura; dal mixaggi con i confini del teatro e della musica a operazioni partecipate, di taglio talvolta ludico; ed ancora derive concettuali, approfondimenti sociali e registri d’indagine sull’antropologia e sui luoghi. Mentre non sono mancati, sin dallo scorso anno, veri e propri focus sui giovani artisti-studenti della locale Accademia di Belle Arti. Tutto questo è stato ed è Senso Plurimo. 
Lorenzo Madaro
mostra visitata il 16 marzo 
Dal 13 dicembre al 4 maggio 2015
Senso Plurimo 6. Rassegna d’arti visive
Cantieri Teatrali Koreja di Lecce, via Guido Dorso 70
Info: 0832.24.00.00

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