27 maggio 2013

Fino al 2.VI.2013 Federica Giglio, oltreoltreoltre Spoleto, Palazzo Collicola

 
Uno sguardo corale per sostenere il ritorno sulla scena di un’artista intensa e controversa, che lotta, resiste e commuove scavalcando gli ostacoli in vista di sempre nuovi orizzonti -

di

«… necessario però è riuscire ad ascoltare il canto irresistibile delle sirene
e andare oltre
oltre
oltre
oltre». Si concludeva così il testo poetico Guerra a chiusura del catalogo con il racconto per parole e immagini di MOSTRAMOSTRO, l’estenuante lavoro artistico di Federica Giglio (Livorno 1967, vive e lavora a Roma) presentato nel 2006 presso l’Ala Mazzoniana della Stazione Termini. Un viaggio contro vento, guardando in faccia la realtà di una malattia in cui la sofferenza e il disagio divengono motore di un nuovo sguardo sul mondo. Poi il tempo passa, ed anche quella che sembra un’attesa senza fine, viene scavalcata da quell’oltre: «Quando stranamente ti alzi dal divano» per usare le realistiche parole dell’artista. 
Federica Giglio, OltreOltreOltreOltre, Palazzo Collicola, Spoleto, a cura di Gianluca Marziani, fino al 2 giugno 2013
Dopo sette anni Federica Giglio torna ad esporre i suoi lavori, non in uno spazio qualunque ma a Palazzo Collicola a Spoleto, il museo diretto dal suo mentore e compagno dell’avventura artistica Gianluca Marziani. OLTREOLTREOLTREOLTRE segna il passaggio ad una stagione espressiva nuova, fatta di colori, di volti e di raffigurazioni che si allontanano dal corpo e dall’immagine dell’artista che riesce a liberarsi dal peso di una sovraesposizione terapeutica. Gli undici lavori presenti in mostra sono ritratti di amici in una dimensione domestica, con una rilettura pittorica delle immagini fotografiche. Un procedimento che racconta della costruzione quasi architettonica di un mondo di affetti: un tempio in cui l’artista è custodita, sorretto da colonne umane che contribuiscono ognuno in una certa parte ad una sua migliore sopravvivenza e che Federica Giglio omaggia di una decorazione coloristica che manifesta la sua cura e la sua gratitudine. Gli sguardi severi dei volti in mostra ammoniscono lo spettatore in una sorta di vigile difesa del cuore fragile dell’amica, che riempie l’ambiente dei gatti, i suoi più fidati compagni. «FG mette l’intero peso lordo del suo quotidiano dentro il peso netto dell’opera, gestendo l’angolo terapeutico del fattore artistico, il rilascio invisibile dei contenuti che si riempiono di odori, pelle sentimenti, parole…» riecheggia Marziani, mentre Furio Colombo ammonisce «Ma su di essi, con pittura invisibile, è stato scritto un messaggio. Se vi ostinate e guardate a lungo riuscirete a coglierlo e persino a portarlo via». Due uomini poderosi pronti a sorreggerla, a lasciare che si abbandoni ad un dolce riposo vitale, senza paura. 
mariangela capozzi 
mostra visitata il 4 maggio 2013
dal 4 maggio al 2 giugno 2013
Federica Giglio, OLTREOLTREOLTREOLTRE
Palazzo Collicola Arti Visive
Piazza Collicola, 1 – 06049 Spoleto
Orario: lun-dom 10,30-13 e 15,30-19; martedì chiuso

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