16 maggio 2018

Fino al 3.VI.2018 Parma 360 Sedi varie, Parma

 

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Per il terzo anno consecutivo la città di Parma diventa capitale della creatività contemporanea grazie a PARMA 360 festival e alla vivacità artistica delle innumerevoli mostre ed iniziative sparse in tutto il territorio cittadino. La principale novità per questa terza edizione – che vede la direzione artistica e la curatela di Chiara Canali e Camilla Mineo – è l’attenta indagine sul tema della sostenibilità ambientale e del rapporto tra uomo, natura e paesaggio. Negli spazi della chiesa di San Quirino, gli artisti Franco Fontana e Davide Coltro presentano i lavori realizzati negli ultimi anni attraverso un’indagine del paesaggio italiano mentre, all’ingresso dell’edificio dell’ospedale vecchio, il pittore argentino Ernesto Morales presenta il progetto “La Forma e le Nuvole” e – grazie ad un suggestivo allestimento – la sua pittura evidenzia una ricerca che riflette sulla natura ambivalente delle nuvole in un gioco di trasformazioni. Una natura più insidiosa, con grovigli di tronchi e alberi che formano autostrade sopraelevate o con aiuole che in realtà sono isole di cemento, è quella di Barbara Nati che trasforma l’ala est della crociera dell’Ospedale Vecchio in un ambiente incantato e contaminato da un linguaggio allegorico, poetico ed ironico. Sempre la natura è il leitmotiv che attraversa l’opera di Giovanni Frangi che presenta una serie di teleri di grande dimensioni con motivi paesaggistici disegnati su stoffa che dialogano con le figure scultoree di Francesco DiLuca formate da farfalle dorate che arricchiscono la struttura fisica umana svuotata e ridotta in estrema sintesi.
Un tema importante, affrontato dall’artista padovano Emmanuele Panzarini, è quello della sostenibilità ambientale attraverso l’installazione di una sequenza di bandiere affisse sotto i portici dell’ospedale Vecchio che, lette in sequenza, presentano lo statement “We are Responsible for Young and Global Changes. Metter Think. Better Act”.
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Terre Piane, Chiesa di San Quirino
Passeggiando nelle vie centrali di Parma si incontra la chiesa di San Triburzio che ospita sia un’installazione di Daniele Papuli che “racconta vibrazioni e dinamismi di una materia, la carta, scelta dall’artista per costruire, per parlare della forma, delle relazioni aperte tra lui stesso, lo spazio, il tempo, il luogo” che un quadro di Pietro Gerenziani che rappresenta l’esplosione dell’uovo cosmico, nel quale la simbologia risulta complessa. L’idea di Art Company e di 360 Creativity, supportata dal Comune di Parma, è quella di realizzare un evento di rigenerazione urbana tramite l’arte e la rifunzionalizzazione degli spazi cittadini.
Percorrendo la centralissima Strada della Repubblica si incontra lo Studio Mattavelli dove sono state raggruppate varie opere – provenienti da collezioni private – di Carlo Mattioli che rappresentano paesaggi dove si amalgamano elementi figurativi ed informali allo stesso tempo.
Ad arricchire il festival della creatività contemporanea oltre quaranta spazi creativi fra gallerie, studi professionali, negozi di arredamento e design, ristoranti e coworking che ospitano progetti di arte contemporanea come sculture, fotografie, dipinti ed installazioni. Non mancano concerti, Temporary Show Lab, concorsi per grafici, architetti, ingegneri e art director.
Silvia Bonomini
Mostre visitate il 15 aprile
Dal 14 aprile al 3 giugno 2018
Parma 360, Festival della creatività contemporanea
Sedi varie, Parma
www.parma360festival.it

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