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Collezione Maramotti
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22 dicembre 2021

Fendi firma il restauro del Tempio di Venere a Roma

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Fendi, in partnership con il Parco archeologico del Colosseo, ha completato il restauro del Tempio di Venere a Roma

©Electa ph S©Electa ph Stefano Castellanio Castellani
©Electa ph Stefano Castellani

Dopo il finanziamento dei lavori di restauro della Fontana di TreviFendi lega ancora una volta il suo nome alla città eterna. Questa volta con l’annuncio del completamento dei restauri delle rovine del Tempio di Venere, a cui la maison ha contribuito con 2,5 milioni di euro.

Si tratta dell’edificio più grande dell’antica Roma e oltre alle sue dimensioni, deve la sua notorietà alla particolarità del disegno architettonico. Combinando le proporzioni e la spazialità ellenistica con l’urbanistica e la tecnica costruttiva romana, il Tempio, con più di duecento colonne in granito grigio preconnesio che avvolgevano un unico spazio rettangolare, era anticamente ripartito in due aree di culto: una dedicata alla dea Venere Felice, madre di Enea, progenitrice di Augusto e quindi della famiglia imperiale, mentre l’altra alla dea Roma Eterna, personificazione sacra della città e del suo potere.

L’intervento di restauro, durato 15 mesi, ha previsto l’impiego di oltre 60 professionisti, ed è stato realizzato in partnership con il Parco archeologico del Colosseo.

“Oggi”, afferma Silvia Venturini Fendi, “ho il piacere di operare in stretta collaborazione con il Parco archeologico del Colosseo per il restauro del Tempio di Venere e Roma, sito che racchiude tanti ricordi speciali per me e per molte persone nel mondo. Il colle Palatino e la sua area rappresentano il cuore della mitologia romana, la culla spirituale della nostra città, un luogo di straordinario significato storico. Lo si avverte nell’aria e la sera, quando il sole tramonta sul Tempio di Venere e Roma al limitare della Velia, c’è un attimo in cui il tempo sembra fermarsi e il brusio della vita moderna svanisce in sottofondo”.

Per celebrare il restauro è stato anche realizzato un volume speciale edito da Electa, con un reportarge fotografico curato da Stefano Castellani, che mette insieme immagini d’archivio del sito e foto scattate durante e dopo le varie fasi del restauro ma anche alcune foto proprio dello show Fendi Couture Fall/Winter 2019-2020 svoltosi proprio nel Tempio.

La sponsorizzazione del restauro del Tempio di Venere è l’ultima di una serie iniziata con il restauro già citato della Fontana di Trevi, completato nel 2015, e continuata con il progetto FENDI for Fountains, che prevede il restauro del complesso delle “quattro fontane” e il restauro e la conservazione delle fontane del Gianicolo, del Mosè, del Ninfeo del Pincio e del Peschiera. Tra le iniziative legate all’arte, ricordiamo anche l’installazione di una statua di Giuseppe Penone in Largo Goldoni, davanti la boutique Fendi e infine, la partnership di tre anni con Galleria Borghese.

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