19 giugno 2020

Il futuro dell’architettura: se ne parla al Fuorisalone Digital, con tanti ospiti

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Al Fuorisalone Digital, il programma di contenuti video online proposti da Fondazione per l’architettura di Torino, per capire il mondo che verrà

Kengo Kuma

Un confronto aperto sull’architettura che verrà, per riflettere sul suo ruolo sociale nel superamento dell’emergenza Covid-19. Nel segno di una auspicata sinergia tra Milano e Torino. È questo lo spirito che anima la serie di video proposti da Fondazione per l’architettura di Torino nell’ambito del calendario di Fuorisalone Digital, la piattaforma online lanciata da Studiolabo per approfondire tutti gli aspetti del design e della cultura del progetto. I video di Fondazione per l’architettura, trasmessi dal 15 al 21 giugno su Fuorisalone TV, il canale streaming di Fuorisalone Digital, propongono due linee di approfondimento: “L’architettura è connessa”, con un ricco palinsesto di relatori, e “Bottom Up!”, il racconto dei progetti realizzati dal nuovo omonimo festival di architettura di Torino, curato da Maurizio Cilli e Stefano Mirti.

In questo modo, la Fondazione vuole proporre un dialogo sul ruolo dell’architettura in questa fase storica segnata dall’emergenza sanitaria. Il programma, in onda per l’intera settimana dell’evento su Fuorisalone TV, dà voce a un confronto ideato da Alessandra Siviero, prima donna alla guida della Fondazione per l’architettura, con stakeholder, istituzioni e architetti, un dialogo e una nuova sinergia tra Torino e Milano, espressa dalla scelta di includere due progetti sulla città di Milano nel festival Bottom Up!. Tra gli ospiti, l’archistar giapponese Kengo Kuma, il fondatore di Eataly Oscar Farinetti, l’architetto Cino Zucchi, la signora dell’arte Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Giuseppe Lavazza, Fabrizio Giugiaro, che parleranno di argomenti riferiti alla funzione dell’architettura e alle sue connessioni con gli spazi dell’arte, dell’impresa, della creazione.

Alessandra Siviero

«Milano e Torino sono una grande megalopoli del mondo, connessa da uno scambio permanente di conoscenza: con la partecipazione della fondazione e del festival Bottom Up! al Fuorisalone le due città si alleano per immaginare il futuro dello spazio urbano. Oggi le città si devono focalizzare sull’urgenza di una nuova sostenibilità, accelerata dal Covid19; per pensarla, gli architetti devono collaborare con tutti i soggetti della comunità al fine di migliorare la qualità della vita. Questa sinergia Torino – Milano al Fuorisalone riflette la missione della fondazione: connettere l’architettura con tutte le discipline culturali – l’arte, il cinema, il teatro, la musica, il food – e anche l’imprenditoria, l’industria e la società civile per mettere al centro la riflessione sulla funzione degli spazi collettivi», ha spiegato Siviero.

Qui potete trovare tutte le informazioni sul palinsesto completo degli incontri.

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