14 gennaio 2023

Arte antica. Le mostre da non perdere nel 2023

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Il calendario delle mostre di arte antica da non perdere nel 2023

l calendario delle mostre imperdibili di questo 2023 è ricchissimo e, per i lettori di exibart, in continuo aggiornamento. Iniziamo con una selezione di mostre d’arte antica: dalle celebrazioni per i cinquecento anni dalla morte del Perugino ai tesori di Capodimonte in mostra al Louvre.

Lotto, Romanino, Moretto, Ceruti. I campioni della pittura a Brescia e Bergamo – Palazzo Martinengo, Brescia
Dal 21 gennaio all’11 giugno 2023

Palazzo Martinengo a Brescia accoglierà i capolavori dei più importanti maestri dell’arte attivi tra il Cinquecento e il Settecento a Brescia e Bergamo. Per la prima volta, la mostra Lotto, Romanino, Moretto, Ceruti. I campioni della pittura a Brescia e Bergamo metterà in dialogo la cultura e la produzione artistica espressa dalle due città durante i quasi quattro secoli di dominazione veneziana. L’esposizione, una delle più attese del programma per “Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023”, curata da Davide Dotti, presenta una selezione di oltre ottanta capolavori provenienti da collezioni pubbliche e private sia italiane che estere: i lavori dei grandi maestri bresciani del Rinascimento quali Foppa, Moretto, Romanino, Savoldo e Gambara saranno messi a confronto con quelli dei bergamaschi Moroni, Palma il Vecchio, Cariani, Previtali e Lotto – che visse e lavorò per oltre dodici anni nella Città dei Mille – per comprendere come il comune substrato culturale lombardo, ravvivato dalle novità proposte dai pittori veneziani (Bellini e Tiziano in primis), abbia dato vita a linguaggi espressivi in alcuni casi similari, in altri antitetici.

Johannes Vermeer – Rijksmuseum, Amsterdam
Dal 10 febbraio 2023 al 4 giugno 2023

Si terrà nel 2023 al Rijksmuseum di Amsterdam la “prima e ultima” retrospettiva dedicata a Johannes Vermeer (1632-1675) e sarà la “più grande mostra mai dedicata all’artista”. Ad annunciarlo è stato il direttore del Rijksmuseum Taco Dibbits. La mostra si svolgerà dal 10 febbraio al 4 giugno 2023, in collaborazione con il Mauritshuis a L’Aia. Molte delle opere esposte sono frutto di importanti prestiti, alcune di esse saranno esposte per la prima volta nei Paesi Bassi, come nel caso de “La donna che legge una lettera davanti alla finestra”, dipinto recentemente restaurato e proveniente dalla Gemäldegalerie Alte Meister di Dresda.

Rinascimento a Ferrara. Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa – Ferrara, Palazzo dei Diamanti
Dal 18 febbraio al 19 giugno 2023

A seguito di un complesso intervento di restauro e riqualificazione, Palazzo dei Diamanti il 18 febbraio 2023 riaprirà i battenti accogliendo la mostra dedicata a due grandi maestri ferraresi del Rinascimento: Ercole de’ Roberti e Lorenzo Costa.
L’esposizione costituisce la prima tappa di un progetto più ampio e ambizioso intitolato Rinascimento a Ferrara 1471-1598 da Borso ad Alfonso II d’Este, che indagherà la vicenda storico-artistica del periodo compreso tra l’elevazione della città a ducato e il suo passaggio dalla dinastia estense al diretto controllo dello Stato Pontificio. Gli altri momenti del percorso – idealmente inaugurato dalla rassegna Cosmè Tura e Francesco del Cossa. L’arte a Ferrara nell’età di Borso d’Este, tenutasi a Palazzo dei Diamanti nel 2007 – saranno dedicati ai grandi protagonisti di quella stagione: Mazzolino e Ortolano, Dosso e Garofalo, Girolamo da Carpi e Bastianino.

Masaccio. La crocifissione – Museo Diocesano di Milano
Dal 22 febbraio al 7 maggio 2023

Dal 22 febbraio al 7 maggio 2023, il Museo Diocesano di Milano ospita uno dei capolavori di Masaccio (San Giovanni Valdarno 1401 – Roma 1428), artista che rivoluzionò completamente la pittura del Quattrocento italiano. Si tratta della Crocifissione, oggi conservata al Museo di Capodimonte a Napoli, una tavola un tempo cuspide del polittico realizzato nel 1426 su commissione del notaio ser Giuliano di Colino degli Scarsi da San Giusto per la sua cappella nella chiesa di Santa Maria del Carmine a Pisa, poi smembrato già alla fine del XVI secolo.

Painting Love in the Louvre Collections – National Art Center, Tokyo
Dall’1 marzo al 12 giugno 2023

Un progetto espositivo che vuole raccontare come gli artisti occidentali hanno ritratto l’amore nelle sue molteplici forme attraverso 74 dipinti accuratamente selezionati dalle vaste collezioni del Musée du Louvre. Un tour di appassionanti espressioni amorose, dal XVI secolo alla metà del XIX secolo, di alcuni dei più importanti pittori europei.

Il meglio maestro d’Italia. Perugino nel suo tempo – Galleria Nazionale dell’Umbria, Perugia
Dal 4 marzo all’11 giugno 2023

Il 2023 sarà ricordato come l’anno del Perugino. Dal 4 marzo all’11 giugno 2023, in occasione del V centenario della sua morte, la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia celebra con una grande mostra Pietro Vannucci (1450 ca.-1523), il più importante pittore attivo negli ultimi due decenni del Quattrocento. L’esposizione, dal titolo “Il meglio maestro d’Italia”. Perugino nel suo tempo, curata da Marco Pierini, direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, e Veruska Picchiarelli, conservatrice del museo perugino, restituirà a Perugino, assoluto protagonista del Rinascimento, il ruolo di preminenza artistica che il suo pubblico e la sua epoca gli avevano assegnato, attraverso prove capitali della sua produzione, tutte antecedenti al 1504, ovvero nel momento in cui si trovava all’apice della sua straordinaria carriera.

Naples à Paris. Capolavori del Museo di Capodimonte al Louvre – Louvre, Parigi
Dal 7 giugno 2023 all’8 gennaio 2024

Napoli, Museo Nazionale di Capodimonte

60 opere della grande collezione del Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli, capolavori assoluti della storia dell’arte italiana e internazionale, saranno esposte al Louvre di Parigi a partire da giugno 2023, nell’ambito di un accordo di partenariato tra le due istituzioni museali.

El Greco – Palazzo Reale Milano
dal 13 ottobre 2023 al 4 aprile 2024

A cura di Juan Antonio Garcìa Castro e Palma Martìnez – Burgos Garcìa, la mostra vuole avvicinarsi all’opera del pittore cretese El Greco dalla prospettiva fornita dall’ambiente delle città mediterranee in cui si è formato e dove ha lavorato. Uno sguardo particolare sarà riservato al periodo italiano dell’artista. Tra Roma e Venezia El Greco apprende la lezione dei grandi maestri italiani e la sua arte muta irrimediabilmente.

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