20 maggio 2023

Acquistati per pochi spiccioli, valgono migliaia di dollari: erano i piatti di Picasso

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Nancy Cavaliere ha occhio per gli affari: acquistò quattro piatti a pochi spiccioli, in realtà erano dei rari pezzi di Pablo Picasso e li ha rivenduti a 40mila dollari. La storia virale su TikTok

Pablo Picasso, Visage Noir. Courtesy of Sotheby's

Diversi anni fa, una donna di New York, tale Nancy Cavaliere, acquistò alcuni piatti di ceramica in un negozio dell’Esercito della Salvezza. Bei piatti senza dubbio, pagati circa 8 dollari. Solo che poi si è scoperto che, in realtà, erano dei pezzi rari, dipinti a mano addirittura da Pablo Picasso. E, alla fine, la donna li ha venduti per più di 40mila dollari. Di certo non sarebbe mai potuto succedere durante un giro all’Ikea. La storia è stata raccontata dalla stessa Cavaliere, in un video su Instagram e TikTok diventato virale.

 

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Era l’estate del 2017, quando, tornando a casa da lavoro, Cavaliere fece una sosta rapida presso la sede locale dell’Esercito della Salvezza. All’inizio, non trovò nulla di particolare ma, dopo l’ennesimo passaggio lungo il corridoio delle porcellane, vide quattro piatti neri con facce geometriche dipinte a mano. Costavano 1,99 dollari ciascuno e a quel prezzo sembrava proprio valerne la pena. E l’occhio esperto per gli affari si è rivelato lungo. Dopo alcune ricerche online, Cavaliere si è resa conto di avere tra le mani qualcosa di ben più prezioso. I piatti, si è scoperto, appartenevano alla serie di ceramiche dipinte a mano “Visage Noir” di Picasso, prodotte in uno studio di ceramiche nella città di Madoura, nel sud della Francia, negli anni ’40.

La donna contattò varie case d’asta di New York, tra cui Sotheby’s, Christie’s e Bonhams, per far autenticare e valutare i pezzi e secondo le stime ciascuno valeva dai 3mila ai 5mila dollari. L’anno successivo, ne riuscì a vendere tre, da Sotheby’s, rispettivamente per circa 12mila, 13mila e 16mila dollari. «Ero nel mio ufficio durante la pausa pranzo a guardare questa asta dal vivo, piangendo a dirotto», ha detto. Il quarto pezzo, che porta la firma di Picasso, è custodito in una cassetta di sicurezza. Cavaliere conta di venderlo tra 20 anni e dare i soldi alla figlia, magari per un viaggio in giro per l’Europa.

Non è però la prima volta che Cavaliere fa il botto. Secondo quanto dichiarato a Newsweek, alcuni anni fa acquistò un abito di Alexander McQueen in un mercatino delle pulci, per 20 dollari. Finì per rivenderlo per oltre 8mila. Solo fortuna?

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