05 febbraio 2025

Bologna Art Week 2025: aperture ed eventi da non perdere, con la nostra guida

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Una Bologna Art Week tutta da scoprire, con le mappe di Untitled Association: la settimana di Art City entra nel vivo, con gli appuntamenti di oggi, tra Pinacoteca Nazionale e Fondazione Zeri

Flavio Favelli, Nuova Mixage Up, Fondazione Federico Zeri, Bologna. Ph. Trapezio Roveda - Courtesy l’artista e Fondazione Federico Zeri, Bologna
Flavio Favelli, Nuova Mixage Up, Fondazione Federico Zeri, Bologna. Ph. Trapezio Roveda - Courtesy l’artista e Fondazione Federico Zeri, Bologna

In occasione della 48esima edizione di ArteFiera Bologna e del ricco programma di ART City 2025, Untitled Association vi accompagna, giorno per giorno, alla scoperta di mostre e iniziative diffuse in tutta la città, tra gallerie, musei e spazi indipendenti, con itinerari pensati per professionisti del settore, conoscitori e appassionati d’arte.

Oggi si parte in vicolo dei Cattani con Spazio B5 – Studio Store Creativo, per continuare nei pressi di Palazzo Poggi con la Pinacoteca Nazionale. Verso porta San Vitale raggiungiamo Spazio Lavi! e PhMuseum Lab, per  proseguire poi, oltre l’ottocentesco Palazzo Hercolani, fino a Casa Morandi e Fondazione Federico Zeri. Concludiamo con un’ultima tappa fuori porta presso Conserva di Valverde.

Bologna Art Week 2025: nei dintorni di Porta San Vitale

In Vicolo Cattani 5B Spazio B5 – Studio Store Creativo presenta la personale di Fabrizio Loschi, Trentanimeuncorpoa cura di Lorena Zuniga Aguilera, in collaborazione con Formativa. Con una selezione di 30 sculture, l’artista modenese invita a riflettere sulla bellezza dell’essenza umana a partire dal dialogo tra forma e materia attraverso un’esperienza intima e riflessiva che fa della scultura un mezzo per il superamento del tempo e dello spazio.

Fabrizio Loschi, Loschi 2, Lorena Veronica Zuñiga Aguilera, 2025 – Ph. Nicola Montanari – Courtesy l’artista

Proseguiamo verso Piazza Vittorio Puntoni per raggiungere la Pinacoteca Nazionale con la collettiva La favola di Atalanta. Guido Reni e i poeti, a cura di Giulia Iseppi, Raffaella Morselli e Maria Luisa Pacelli. La mostra si inserisce nel quadro delle recenti rassegne dedicate al celebre pittore bolognese presso lo Städel Museum di Francoforte, la Galleria Borghese di Roma e il Museo del Prado di Madrid. Con l’obiettivo di restituire una lettura d’insieme di un fenomeno culturale fondamentale per la storia della città, “The Tale of Atalanta” diffonde i risultati degli studi recenti sull’argomento, ponendo un accento d’importanza sulla valorizzazione della collezione della Pinacoteca, simbolo della ricchezza del patrimonio artistico locale.

Guido Reni, Atalanta e Ippomene, 1622 -1623. Olio su tela. Museo e Real Bosco di Capodimonte, Napoli – © Museo e Real Bosco di Capodimonte

Le opere di Reni dialogheranno con dipinti, incisioni e volumi a stampa ad evidenziare lo stretto rapporto tra i maestri della pittura felsinea e i letterati dell’epoca che con i loro versi hanno reso celebri le opere di artisti come lo stesso Guido Reni, Artemisia Gentileschi, Lavinia Fontana, Agostino e Ludovico Carracci. Esemplare in tal senso è la “Strage degli Innocenti”, il capolavoro di Reni conservato presso la Pinacoteca, cui Giovan Battista Marino dedicò una descrizione poetica destinata a suggellarne la fortuna.

Per Barclay, La Strage degli Innocenti – Guido Reni, 2025, dettaglio. Courtesy Ministero della Cultura – Musei Nazionali di Bologna

Visibile fino al 9 febbraio è il progetto dell’artista norvegese Per Barclay presso l’ex Chiesa di San Barbaziano, tra via Barberia e via Cesare Battisti, tornata a risplendere dopo un accurato cantiere di restauro. A cura di Denise Tamborrino e Patrizia Cirino, il progetto, intitolato La Strage degli Innocenti, consiste nella rilettura del celebre dipinto di Guido Reni attraverso l’invito a riflettere sulla vulnerabilità, i conflitti e le contraddizioni del presente.

Inoltre, da non perdere il nuovo lavoro performativo “SOGLIA” di Əkodanza, presentato sabato 8 e domenica 9 febbraio durante la White Night dell’art week, sempre all’interno dell’ ex Chiesa di San Barbaziano. Il concept – il corpo come un limen (soglia) tra molteplici dimensioni, in un dialogo dinamico tra separazione e connessione – è dell’artista e coreografa RO Kamila Zerbini, con il coinvolgimento delle performer Silvia Brazzale, Martina Delprete, Beatrice Gatti, Celeste Martellini, Lucrezia Rosellini e l’intervento sonoro del sound designer Lucio Apolito.

Alessandro Sciaraffa, Sinfonia Aurora, 2020 (particolare) - © Alessandro Sciaraffa - Courtesy Galleria Giorgio Persano
Alessandro Sciaraffa, Sinfonia Aurora, 2020 (particolare) – © Alessandro Sciaraffa – Courtesy Galleria Giorgio Persano

Poco distante, in via Sant’Isaia, segnaliamo Harmonic Room di Alessandro Sciaraffa, a cura di Denise Tamborrino e Patrizia Cirino; trasformando l’ex chiesa di San Mattia in uno spazio immersivo dove suono, luce e vibrazioni amplificano la percezione del pubblico, Sciarroni costruisce un dialogo tra tradizione e innovazione, in un viaggio sensoriale irripetibile. L’opening della mostra è previsto per giovedì 6 febbraio; la mostra è visitabile fino al 9 febbraio.

© Marco Pellizzola

Verso Porta San Vitale raggiungiamo prima Spazio Lavì! per Notturno Inquieto, progetto site specific di Marco Pellizzola, che prova a trasformare lo spazio della galleria in un microcosmo di emozioni e riflessioni, capace di portare gli astanti al crocevia tra resistenza e speranza, immersi in un ipnotico azzurro. Raggiungiamo quindi Ph Museum Lab per la personale That Moment When You Can See The Crack In The World di Matthieu Croizier. Il lavoro dell’artista svizzero sfida gli standard normativi di bellezza per abbracciare una realtà malleabile in cui il nuovo, il diverso e il grottesco danno forma a scene oniriche di corpi in trasformazione. Così la mostruosità diventa spettacolare, la queerness un atto magico e costante di mutazione.

© Matthieu Croizier

Superando Palazzo Hercolani incontriamo le nostre prossime due tappe: Casa Morandi e Fondazione Federico Zeri.

Alessandra Spranzi, Sul tavolo #80, 2014-2024. Polaroid – Courtesy l’artista e Galleria P420, Bologna

Da non perdere in mostra a Casa Morandi la personale di Alessandra Spranzi, il quale cerca solamente la sua bellezza, nel modo qui descritto, a cura di Lorenzo Balbi. La mostra mette in contatto le atmosfere evocative di Spranzi con quelle dell’abitazione e delle opere di Giorgio Morandi. Una ricerca artistica, quella dell’artista milanese, legata alla fotografia, al riuso delle immagini, al collage e alla “fotografia di fotografie”. Con tecniche eterogenee e manipolazioni, anche minime, Spranzi riflette sull’esistenza e sulle forze primordiali connesse al nostro destino e ambiente. In mostra, nove fotografie inedite tratte dalla serie Sul tavolo #80, insieme a due lavori video: Metronomo, non farlo (2023) e Making of Ein Tisch (2018).

Flavio Favelli, Nuova Mixage Up, Fondazione Federico Zeri, Bologna. Ph. Trapezio Roveda – Courtesy l’artista e Fondazione Federico Zeri, Bologna

A due passi, Fondazione Federico Zeri presenta Nuova mixage up, una grande installazione di Flavio Favelli, pensata per la sala di lettura della Biblioteca. Il progetto, a cura di Roberto Pinto, è il risultato della felice contaminazione tra opere d’arte contemporanea e antichi spazi architettonici: formata da una serie di scaffali in legno, simili a quelli che ospitano i libri, l’installazione di compone di 216 bottiglie di liquori, di forme e dimensioni diverse, raccolte nel corso degli anni dall’artista. Un’opera in linea con la poetica di Favelli, incentrata sull’utilizzo di oggetti carichi di memoria, rivestiti di nuovo significato.  Gli scaffali, senza fondo, posizionati al centro della sala, appaiono come un immenso diaframma trasparente dove le bottiglie di vetro dialogano con le migliaia di volumi alle pareti.

Anna Caterina Masotti, Inafferrabile, Maratea, 2024 – © Anna Caterina Masotti

L’ultima tappa del percorso di oggi prevede un’incursione fuori porta con Conserva di Valverde e la personale di Anna Caterina Masotti, Thea Maris. Risonanze del Mare, a cura di Alessia Locatelli. La mostra, secondo un allestimento creato per dialogare con l’architettura storica del luogo, è pensata per immergere il visitatore in un’esperienza sensoriale e narrativa con circa 20 immagini che compongono il percorso espositivo; quattro di esse, stampate su teli in Chiffon alti 4 metri, sono poste al centro della cisterna; due sono riprodotte su teli di seta larghi 2 metri, collocati perimetralmente quasi a racchiudere quelle centrali. Su ogni immagine, l’artista interviene ricamando segni, contorni e simboli, creando così piccoli e delicati contrappunti che arricchiscono la visione.

I muri della Conserva saranno animati da proiezioni di video e foto tramite video mapping; il percorso si conclude nei cunicoli della cisterna dove due foto di grandi dimensioni, stampate su seta e ricamate, trovano posto su una scala che si incrocia passando da due corridoi opposti.

Bologna Art To Date: itinerario #3

Spazio B5 – Studio Store Creativo

Vicolo 8 Cattani, 5 B

+39 0510566878

spaziob5.com

@spazio_b5

Trentanimeuncorpo

Fabrizio Loschi

a cura di Lorena Zuniga Aguilera in collaborazione con Formativa

05.02 > 28.02.2025

 

Pinacoteca Nazionale di Bologna

  1. Via delle Belle Arti, 56
  2. Palazzo Pepoli Campogrande | via Castiglione, 7
  3. Ex Chiesa di San Barbaziano | via Cesare Battisti, 35
  4. Ex Chiesa di San Mattia | via Sant’Isaia, 14/A

+39 0514209411

pinacotecabologna.beniculturali.it

La favola di Atalanta. Guido Reni e i poeti

Group show

a cura di Giulia Iseppi, Raffaella Morselli e Maria Luisa Pacelli

> 16.02.2025

at ex Chiesa di San Barbaziano

La Strage degli Innocenti

Per Barclay

a cura di Denise Tamborrino e Patrizia Cirino

31.01 > 09.02.2025

at ex Chiesa di San Sant’Isaia

Harmonic Room

Alessandro Sciaraffa

a cura di Denise Tamborrino e Patrizia Cirino

06.02 > 09.02.2025

 

Spazio Lavì! City

Via Sant’Apollonia,19/A

spaziolavi.it

@spazio_lavi

+39 3892862551

Notturno inquieto

Marco Pellizzola

01.02 > 15.02.2025

 

PhMuseum Lab

Via Paolo Fabbri, 10/2A

phmuseumlab.com

@phmuseumlab

That Moment When You Can See The Crack In The World

Matthieu Croizier

05.02 > 13.03.2025

 

Casa Morandi

Via Fondazza, 36

museibologna.it

@bolognamusei

Il quale cerca solamente la sua bellezza, nel modo qui descritto

Alessandra Spranzi

a cura di Lorenzo Balbi

18.01 > 16.03.2025

 

Fondazione Federico Zeri

Piazzetta Giorgio Morandi, 2

fondazionezeri.unibo.it

@fondazionefedericozeri

Nuova mixage up

Flavio Favelli

a cura di Roberto Pinto

16.01 > 28.03.2025

 

Conserva di Valverde

Via Bagni di Mario, 10

Thea Maris | Risonanze del Mare

Anna Caterina Masotti

a cura di Alessia Locatelli

05.02 > 11.02.2025

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