06 febbraio 2025

Bologna Art Week 2025: giro in città, tra musei e gallerie, aspettando Arte Fiera

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Untitled Association ci porta alla scoperta della Bologna Art Week: oggi, giornata di preview di Arte Fiera, un lungo giro tra Accademia di Belle Arti, BOOMing e gallerie

Valeria Magli, Pupilla, 1983. Ph. Carla Cerati - Courtesy Elena Ceratti

In occasione della 48esima edizione di ArteFiera Bologna e del ricco programma di ART City 2025, Untitled Association vi accompagna, giorno per giorno, alla scoperta di mostre e iniziative diffuse in tutta la città, tra gallerie, musei e spazi indipendenti, con itinerari pensati per professionisti del settore, conoscitori e appassionati d’arte.

Oggi giornata di VIP Preview e ingresso solo su invito per la 48esima ArteFieraScena Italia è il sottotitolo scelto per questa nuova edizione, ampliata e rinnovata, della fiera diretta per il terzo anno consecutivo da Simone Menegoi, nel ruolo di Direttore artistico, ed Enea Righi come Direttore Operativo. Dopo aver festeggiato mezzo secolo di attività nel 2024, Arte Fiera rilancia con una nuova sezione per artisti e gallerie di ricerca, un programma speciale di ospitalità per curatori e critici stranieri, una nuova identità grafica. Nei giorni di apertura al pubblico (7-9 febbraio) vi accompagneremo alla scoperta delle varie sezioni e di alcuni degli eventi del public program.

L’itinerario di oggi parte nei pressi di Piazza Vittorio Puntoni con l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Oltre Piazza San Giovanni in Monte, raggiungiamo AF Gallery e Nelumbo Open, per spostarci poi in zona Quadrilatero con BOOMing Contemporary Art Show, WP Store e Galleria Studio G7. Concludiamo la giornata con il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, che ha appena inaugurato la sua nuova mostra, e la galleria P420 per l’opening della collettiva 15 Years.

Bologna Art Week 2025: dall’Accademia a Xing

Prima tappa presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna che dal 6 al 9 febbraio propone una nuova edizione di ABABO Art Week, calendario di appuntamenti sviluppato nell’ambito di ART CITY Bologna, programma di mostre, eventi e iniziative promosso dal Comune di Bologna, in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera. Segnaliamo, tra le numerose proposte, la collettiva ABABO OPEN SHOW, esposizione diffusa realizzata con il coordinamento di Enrico Fornaroli e Fabiola Naldi, che occuperà gli spazi didattici e laboratoriali con opere di studentesse e studenti dei Dipartimenti di Arti Visive e di Progettazione e Arti Applicate.

Alberto Garutti – Ph. Nada Cingolani

Tra i tanti progetti, anche la mostra dei finalisti della sesta edizione del Young Art Award 2025, promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia. Il pubblico potrà accedere anche attraverso visite guidate gratuite su prenotazione, condotte dal Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’arte. ABABO OPEN SHOW è aperto dal 6 all’8 febbraio dalle ore 9 alle 19, e il 9 febbraio dalle 9 alle 16.

Sabato 8 febbraio, in occasione della ART CITY White Night, è prevista un’apertura straordinaria dalle 21 alle 24. Alle mostre si aggiunge un programma di incontri, ARTalk CITY, coordinato da Marinella Paderni e organizzato nelle giornate del 6 e 7 febbraio per approfondire le poetiche di alcuni dei protagonisti di ART CITY Bologna 2025. Partecipano: Fatma Bucak, Susan Philipsz, Valentina Furian. Le artiste sono presenti in città con alcuni interventi dispiegati in alcuni luoghi del centro; Fatma Bucak presenta l’installazione site specific Tremendus gap between you and me all’interno di Porta Castiglione; a Porta Lame Valentina Furian presenta Aaaaaaa, una nuova produzione video focalizzata sulla scoperta del mondo ipogeo; Susan Philipsz con l’installazione Deep Water Pulse, in Porta San Donato, esplora le proprietà psicologiche e scultoree del suono.

Nanni Balestrini, Tempo, 1967. Collage su carta (29x21cm) – Courtesy AF Gallery e Archivio Balestrini

Poco distante da Piazza San Giovanni in Monte raggiungiamo le nostre prossime tappe con le gallerie AF Gallery e Nelumbo Open. In mostra presso AF Gallery la personale di Nanni Balestrini, Una lunga primavera, a cura di Marco Scotini; a distanza di più di cinquant’anni, la mostra ripercorre la ricerca politicamente connotata dell’artista, degli anni Sessanta e Settanta, ponendo un accento sulle rivendicazioni di una parte della sinistra radicale e rileggendo la produzione artistica di Balestrini sotto la lente della contemporaneità. Da Nelumbo Open, inaugura oggi la personale di Octavia Monaco, Hibrydarium. Le opere inedite, realizzate appositamente per gli spazi della galleria, vagliano il multiforme, un tema caro alla poetica dell’artista. L’ibrido è inteso come una figura enigmatica, ricorrente nei miti e nelle leggende di tutte le culture, dall’Oriente all’Occidente.

© Visioni Boschive

A Palazzo Isolani, in pieno centro storico, inaugura la quinta edizione della fiera d’arte emergente BOOMing Contemporary Art Show, in corso fino al 9 febbraio. Quattro le sezioni tematiche: Le Elicoidi – Main Section, Le Rampicanti – Sezione Femminismi, Le Ne(ur)ogenerative – Sezione Generation(Z), Le Ecocentriche – Sezione Ambiente.

Niccolò Morgan Gandolfi, Ancient quarry, 2016. Inkjet color print (20x25cm) – © Niccolò Morgan Gandolfi

Poco distante, da WP Store, la personale COMPOSITIONS di Niccolò Morgan Gandolfi si articola in un percorso fatto di fotografie inedite derivanti da una ricerca avviata nel 2016. Le opere sono azioni compiute nell’ambiente, nature morte di oggetti raccolti, poi scannerizzati e digitalizzati, disposti con la curiosità di un esploratore. Contesi tra il regno della natura e quello dell’arte, gli oggetti carpiti all’interno delle fotografie sono il risultato di una matericità in grado di rivelare dettagli microscopici.

Caterina Morigi, Lettere Efesie, 2025. Tecnica mista su carta (dimensioni variabili) – Courtesy l’artista e Galleria Studio G7

Oltre piazza de Celestini, raggiungiamo Galleria Studio G7 e la prima personale in galleria di Caterina Morigi, Lettere Efesie, con un testo di Giuliana Benassi. Il progetto raccoglie una serie di suggestioni visive, dalla storia dell’arte antica a quella contemporanea. Gli Efesii, ai quali fa riferimento il titolo della mostra, sono formule magiche dell’antica Grecia che venivano incise sugli amuleti protettivi. Il rimando è quindi a Efeso e alle celebrazioni notturne per Artemide. L’artista indaga con una visione originale e personale epoche e linguaggi differenti: diventano così fondamentali l’antico e il simbolico per creare una riflessione sulla rappresentazione della figura femminile.

Immagine della mostra Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo, MAMbo, Bologna, 2025 – Ph. Carlo Favero

Raggiungiamo ora, poco distante da Porta Lame, il MAMbo che ha inaugurato ieri la sua nuova mostra: la collettiva Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo, a cura di Lorenzo Balbi e Caterina Molteni, mette insieme il lavoro di 70 artiste e artisti, con media e linguaggi eterogenei, per indagare la potenzialità critica dell’ironia e il suo potere anestetizzante, costruendo uno spaccato della società contemporanea e dei suoi costumi.

Immagine della mostra Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo, MAMbo, Bologna, 2025 – Ph. Carlo Favero – © Archivio Gino De Dominicis, Foligno, by SIAE 2025

Nella project room, è ancora in corso la personale di Valeria Magli, MORBID, a cura di Caterina Molteni. L’aggettivo “morbido”, scelto dall’artista come titolo di un suo lavoro per descrivere la figura femminile, ricondotta a un’immagine sinuosa e delicata, ma al tempo stesso capace di generare forze maniacali e ossessive, fa da traccia a una mostra che esplora la ricerca artistica della danzatrice e coreografa, concentrando l’attenzione sul lavoro di ridefinizione della donna e del femminile promosso dall’autrice nel corso della sua carriera e restituito attraverso un percorso cronologico e tematico dagli anni Settanta ai primi anni Duemila.

Franco Vaccari, Photomatic d’Italia (Bologna), 1973-74. Collage di photostrip e fotografia su cartone (70x50cm) – Ph. Carlo Favero – Courtesy l’artista e P420, Bologna

Per la serata, segnaliamo alcune inaugurazioni. La galleria P420 presenta la collettiva 15 Years, in occasione del suo quindicesimo anniversario. La mostra celebra gli artisti che hanno contribuito a tracciare la storia della galleria, dal 2010 ad oggi. Una narrazione personalissima, raccontata con le opere esposte, oltre i confini spaziali e temporali. Come una mappa, la mostra costruisce un dialogo a più voci tra diverse generazioni artistiche, con le opere di Helene Appel, Riccardo Baruzzi, Irma Blank, Adelaide Cioni, Marie Cool Fabio Balducci, John Coplans, June Crespo, Filippo de Pisis, Victor Fotso Nyie, Laura Grisi, Milan Grygar, Rodrigo Hernández, Paolo Icaro, Merlin James, Ana Lupas, Piero Manai, Richard Nonas, Mairead O’hEocha, Francis Offman, Alessandro Pessoli, Stephen Rosenthal, Joachim Schmid, Alessandra Spranzi, Monika Stricker, Goran Trbuljak, Franco Vaccari, Pieter Vermeersch, Shafei Xia.

Prevedello, Giardino del guasto, sopralluogo – © Fabrizio Prevedello

Al Giardino del Guasto, Megadue inaugura Entrare, personale di Fabrizio Prevedello, articolata in due sedi: Megadue in via Mascarella e il vicino Giardino del Guasto. Due sculture, poste a breve distanza l’una dall’altra, riflettono sull’attraversamento e sulla percezione dello spazio. Il progetto, promosso da Megadue, è realizzato in collaborazione con Associazione Il Giardino del Guasto ed è supportato da Cardelli & Fontana artecontemporanea e z2o Sara Zanin. L’intervento al Giardino del Guasto sarà accessibile fino a domenica 9 febbraio, tutti i giorni dalle 10 alle 19.  Megadue sarà aperto giovedì 6 e venerdì 7 dalle 19 alle 22 e sabato 8 fino a mezzanotte. La mostra in via Mascarella sarà visitabile su appuntamento fino al 23 marzo.

Da non perdere, questa sera alle 23, da Xing, la performance Giungla da schermo / Foresta da tastiera record launch del LP AMAZOOM di Luca Trevisani, sedicesima uscita di XING collection – dischi d’artista.  Una sound performance, realizzata a partire dal testo partitura pubblicato con il disco, grazie a un dispositivo live text – to sound, sviluppato dal sound designer Pasquale Savignano.

Luca Trevisan, Giungla da schermo / Foresta da tastiera, 2024. © Luca Trevisani

Bologna Art To Date: itinerario #4

Accademia di Belle Arti di Bologna

Via delle Belle Arti, 54

+39 0514226411

ababo.it

@ababologna

ABABO Art Week

06.02 > 09.02.2025

ABABO OPEN SHOW

Group show

06.02 > 09.02.2025

ARTalk CITY

06.02 > 08.02.2025

 

AF Gallery

Via dei Bersaglieri, 5/E

af-artecontemporanea.it

+39 051229544

@afgallerybologna

Una lunga primavera

Nanni Balestrini

a cura di Marco Scotini

06.02 > 17.04.2025

 

Nelumbo Open

Via Arienti, 10

+39 335433887

nelumbo.it

@nelumbo_open

Hibrydarium

Octavia Monaco

06.02 > 25.03.2025

 

BOOMing Contemporary Art Show

Palazzo Isolani

Via Santo Stefano, 16

boomcontemporaryart.com

@boomingartshow

06.02  > 09.02.2025

 

WP Store

Via Clavature, 4

wpstore.it

@wpstore.it

COMPOSITIONS

Niccolò Morgan Gandolfi

06.02 > 28.02.2025

 

Galleria Studio G7

Via Val D’Aposa, 4/A

+39 0512960371

+39 3398507184

galleriastudiog7.it

@galleriastudiog7

Lettere Efesie

Caterina Morigi

con testo di Giuliana Benassi

06.02 > 29.03.2025

 

P420

Via Azzo Gardino, 9

p420.it

@p420gallery

15 Years

Group show

06.02 > 05.04.2024

 

MAMbo

Via Don Giovanni Minzoni, 14

museibologna.it

@bolognamusei

@mambobologna

Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo

a cura di Lorenzo Balbi and Caterina Molteni

06.02 > 07.09.2025

at Project Room

MORBID

Valeria Magli

a cura di Caterina Molteni

29.01 > 11.05.2025

 

Megadue + Giardino del Guasto

Promosso da Megadue
Entrare

Fabrizio Prevedello
6.02 > 23.03.2025

GIARDINO DEL GUASTO
Aperto da giovedì 6 a domenica 9 febbraio 2025 dalle 10 alle 19

Accesso da Largo Respighi

MEGADUE

Aperto giovedì 6 e venerdì 7 febbraio 2025 dalle 19 alle 22

sabato 8 dalle 19 alle 24

> 23 marzo su appuntamento

Via Mascarella 16/A, Bologna

megadue.org

info.megadue@gmail.com

instagram.com/megadue_/

 

Xing

Via Ca’ Selvatica 4/d

+39 051331099

xing.it

@xing.it

Giungla da schermo / Foresta da tastiera

Luca Trevisani sound performance & record launch

06.02.2025 | H 23:00

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