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Bologna Art Week 2025: panoramica tra gallerie, musei e spazi indipendenti
Arte contemporanea
In occasione della 48esima edizione di ArteFiera Bologna e del ricco programma di ART City 2025, Untitled Association vi accompagna, giorno per giorno, alla scoperta di mostre e iniziative diffuse in tutta la città, tra gallerie, musei e spazi indipendenti, con itinerari pensati per professionisti del settore, conoscitori e appassionati d’arte.
Si parte con LabOratorio degli angeli a due passi da Porta Castiglione, superiamo poi il Teatro Duse fino a Piazza San Michele per raggiungere le gallerie Galleria Forni e Maurizio Nobile. Continuiamo con il Museo dell’Ottocento per raggiungere, oltre piazza della Mercanzia, Il Museo Civico Medievale, Palazzo Fava e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Concludiamo con l’inaugurazione fuori porta di Kappa-Nöun.

Bologna Art Week 2025: da Porta Castiglione a piazza della Mercanzia. E un giro fuori porta
Poco distante da Porta Castiglione, LabOratorio degli angeli ospita Identificazione del luogo, una mostra a carattere performativo di Luca Vitone a cura di Leonardo Regano per il programma di Art City Bologna 2025 in occasione di Arte Fiera. Un allestimento site specific invita il pubblico a riflettere sull’identità del luogo e il suo legame contiguo tra il passato e il presente. Ampi fogli stampati su xerocopie, realizzate dall’artista a partire dal 1989, saranno oggetto di un intervento di restauro durante tutto il periodo di mostra, accogliendo il visitatore in un’esperienza progressiva, dove il processo creativo di Vitone incontra la stratificazione storica e lo spazio circostante.

Percorrendo Via di Castiglione incontriamo le gallerie Galleria Forni e Maurizio Nobile. La Galleria Forni presenta la personale Miraggi di Ana Kapor con testo introduttivo del marito Vladimir Pajevic. L’allestimento di quattro trittici di grande formato, alcuni dipinti di medie dimensioni ed un nucleo di piccoli dipinti quasi miniati, a olio su tavola, accoglie le architetture e i paesaggi metafisici dell’artista serba. La raffinatezza compositiva e la passione per la terra d’origine trovano con garbo, una linea equilibrata e pacifica in grado di allietare l’animo e lo sguardo. Un’oasi delicata, tra realtà e sogno immerge lo spettatore in un’altra dimensione.

Nella sede bolognese, Galleria Maurizio Nobile ospita, in occasione di Art City, Oltre il percettibile di Andrea Federici. Seguendo la fortunata esposizione del 2023, Andrea Federici. Silenti Attesi, la galleria raccoglie circa 20 opere suddivise in quattro filoni principali: nature morte, stanze, paesaggi e figure. Dal tacito incontro tra artista e spettatore, a cui le opere di Federici conducono, emerge l’essenza profonda delle cose; la verità oltre l’apparenza. Oggetti, paesaggi e figure divengono “Luogo Altro”, simboli densi di emozioni e ricordi.

Continuano fino a Piazza San Michele, per non perdere, presso il Museo dell’Ottocento, la collettiva Dinastia Savini a cura di Ilaria Chia e Francesca Sinigaglia. Dalle linee neoclassiche di Giacomo Savini, poi la pittura di taglio neopompeiano e neo-settecentesco di Alfonso Savini, fino ad Alfredo Savini e le sue costruzioni liberty e iper-realistiche, l’esposizione raccoglie la fortuna critica e artistica della famiglia. La mostra grazie anche a prestiti pubblici dalle collezioni nazionali e private, dialoga con la collezione permanente del museo, costruendo uno straordinario approfondimento, ricco di spunti e riflessioni.
Superiamo Piazza della Mercanzia fino alla Cattedrale di San Pietro per raggiungere il Museo Civico Medievale. In mostra, Vestirsi paesaggio, personale di Alessandro Roma, in collaborazione con la galleria d’arte contemporanea CAR Gallery. Con le opere esposte in mostra, le Mask in ceramica e i due abiti in tessuto associati a ceramica smaltata – Dressing landscape – , la raccolta, come da titolo, riflette su l’interazione dell’individuo con il mondo circostante, inteso come un ambiente vitale e soggettivo. Con Vestirsi Paesaggio le ricerche sperimentali dell’artista conoscono le preziose collezioni museali.

In mostra anche, la collettiva Prospettive d’Oriente. La donazione Norman Jones al Museo Civico Medievale di Bologna a cura di Mark Gregory D’Apuzzo, Giovanni Gamberi, Massimo Medica e Luca Villa. La mostra in collaborazione con il Centro di Studi d’Arte Estremo-Orientale (CSAEO) di Bologna, presenta la singolare collezione di Norman Jones con un nucleo di 150 opere asiatiche di varia natura e provenienza.
A due passi, in Palazzo Fava, la prima personale bolognese dell’artista cinese Ai Weiwei, Ai Weiwei. Who am I? a cura di Arturo Galansino. Promossa da Fondazione Carisbo nell’ambito del processo culturale Genus Bonomiae e prodotta da Opera Laboratori in collaborazione con Galleria Continua, la mostra ospita l’universo creativo dell’artista conteso tra tradizione e sperimentazione, conservazione e distruzione. L’artista cinese da sempre impegnato nella difesa dei diritti umani, mette in atto, con una gamma di media eterogenea, costruzioni complesse e provocatorie. In mostra oltre 50 opere, tra installazioni, sculture, video e fotografie. Il percorso espositivo termina con la proiezione del film Ai Weiwei: never sorry (2012). Il film integrale è accessibile alle 10:00, 11:30, 13:00, 14:30, 16:00, 17:30. Ricordiamo, l’8 febbraio, l’apertura straordinaria fino a mezzanotte, in occasione della ART CITY White Night, con ultimo ingresso alle 23.

Segnaliamo poco distante, nel monumentale spazio dell’oratorio di San Filippo Neri, l’installazione site specific Torri : Terra di Grazia Toderi e Gilberto Zorio a cura di Cristina Francucci con un testo di Gianfranco Maraniello. Nel buio dell’oratorio, le cinque punte delle due Torri Stella di Gilberto Zorio, esponente dell’arte Povera italiana, riempiono lo spazio, incontrando l’architettura tardo-barocca della Torre. L’architettura dell’artista esprime il rapporto tra realtà materiale e dimensione simbolica, supera confini fisici e mentali, rompendo con le convenzioni tradizionali, fino a diventare un elemento dinamico in grado di costruire e definire l’ambiente, non un semplice oggetto nello spazio.
Interagiscono con le superfici delle Torri Stella le proiezioni We Mark di Grazia Toderi. Le immagini, composte da un centinaio di fotogrammi sovrapposti, mostrano una visione satellitare della Terra, poi la sua trasformazione magmatica dal colore rossastro. La proiezione è una apparizione ambigua, sospesa tra concretezza ed immaterialità; la dimensione sensoriale del lavoro è amplificata ulteriormente dal suono.

Un ultima tappa fuori porta, presso Kappa-Nöun e la personale Frammenti al Kappa-Nöun dell’artista tedesco Ulrich Erben. Il progetto in collaborazione con la Galleria Studio G7, ospita sei inedite tele quadrate realizzate in dialogo con lo spazio circostante. Le opere allestite alla stessa distanza l’una dall’altra, costruiscono un ritmo visivo puntuale. Le pressanti variazioni di colore introduco un’indagine sulla luce e la percezione dell’ambiente intorno, costruendo un’esperienza immersiva che invita a riflettere sullo spazio, il colore e il tempo.
Bologna Art To Date: itinerario #1
LabOratorio degli angeli
Via degli Angeli, 32
+39 051583200
@laboratoriodegliangeli
Identificazione del luogo
Luca Vitone
a cura di Leonardo Regano
03.02 > 15.02.2025
Galleria Forni
Via Luigi Carlo Farini, 26/F
+39 051231589
@galleriaforni
Miraggi
Ana Kapor
con un testo di Vladimir Pajevic
01.02 > 15.03.2025
Maurizio Nobile Fine Art
Palazzo Bovi-Tacconi
Via Santo Stefano, 19/A
+39 051238363
@maurizionobilegallery
Oltre il percettibile
Andrea Federici
03.02 > 16.02.2025
Museo Ottocento
Piazza San Michele, 4/C
+39 0514989511
@museoottocentobologna
Dinastia Savini
Giacomo Savini, Alfonso Savini, Alfredo Savini
group show
a cura di Ilaria Chia e Francesca Sinigaglia
> 03.03.2025
Museo Civico Medievale
Palazzo Ghisilardi Via Manzoni, 4
+39 0512193930
@bolognamusei
Vestirsi paesaggio
Alessandro Roma
> 02.03.2025
Prospettive d’Oriente. La donazione Norman Jones al Museo Civico Medievale di Bologna
Group show
a cura di Mark Gregory D’Apuzzo, Giovanni Gamberi, Massimo Medica and Luca Villa
> 05.05.2025
Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
a Oratorio San Filippo Neri
via Manzoni, 5
@fondazionedelmonteofficial
Torri : Terra
Grazia Toderi and Gilberto Zorio
site-specific installation
a cura di Cristina Francucci con un testo di Gianfranco Maraniello
16.01 > 09.02.2025
Genus Bononiae. Musei nella Città
a Palazzo Fava
via Manzoni, 2
+39 05119936329
@genusbononiae
Ai Weiwei. Who am I?
Ai Weiwei
a cura di Arturo Galansino
> 04.05.2025
Kappa-Nöun
Via Imelde Lambertini, 5
San Lazzaro di Savena (BO) – 40068
@kappa_noun
Frammenti al Kappa-Nöun
Ulrich Erben
03.02 > 25.03.2025