03 febbraio 2025

Bologna Art Week 2025: panoramica tra gallerie, musei e spazi indipendenti

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Una Bologna Art Week tutta da scoprire, con le mappe quotidiane di Untitled Association: si parte con un’ampia panoramica di mostre e progetti, dal LabOratorio degli angeli a Kappa-Nöun

Luca Vitone, Identificazione del luogo. Galleria Franz Paludetto, 1991, foto dell'installazione

In occasione della 48esima edizione di ArteFiera Bologna e del ricco programma di ART City 2025, Untitled Association vi accompagna, giorno per giorno, alla scoperta di mostre e iniziative diffuse in tutta la città, tra gallerie, musei e spazi indipendenti, con itinerari pensati per professionisti del settore, conoscitori e appassionati d’arte.

Si parte con LabOratorio degli angeli a due passi da Porta Castiglione, superiamo poi il Teatro Duse fino a Piazza San Michele per raggiungere le gallerie Galleria Forni e Maurizio Nobile. Continuiamo con il Museo dellOttocento per raggiungere, oltre piazza della Mercanzia, Il Museo Civico Medievale, Palazzo Fava e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Concludiamo con l’inaugurazione fuori porta di Kappa-Nöun.

© Ai Weiwei

Bologna Art Week 2025: da Porta Castiglione a piazza della Mercanzia. E un giro fuori porta

Poco distante da Porta Castiglione, LabOratorio degli angeli ospita Identificazione del luogo, una mostra a carattere performativo di Luca Vitone a cura di Leonardo Regano per il programma di Art City Bologna 2025 in occasione di Arte Fiera. Un allestimento site specific invita il pubblico a riflettere sull’identità del luogo e il suo legame contiguo tra il passato e il presente. Ampi fogli stampati su xerocopie, realizzate dall’artista a partire dal 1989, saranno oggetto di un intervento di restauro durante tutto il periodo di mostra, accogliendo il visitatore in un’esperienza progressiva, dove il processo creativo di Vitone incontra la stratificazione storica e lo spazio circostante.

– Immagine della mostra Luca Vitone. Identificazione del luogo, LabOratorio degli angeli, Bologna, 2025. Ph. Francesco Rucci – Courtesy l’artista

Percorrendo Via di Castiglione incontriamo le gallerie Galleria Forni e Maurizio Nobile. La Galleria Forni presenta la personale Miraggi di Ana Kapor con testo introduttivo del marito Vladimir Pajevic. L’allestimento di quattro trittici di grande formato, alcuni dipinti di medie dimensioni ed un nucleo di piccoli dipinti quasi miniati, a olio su tavola, accoglie le architetture e i paesaggi metafisici dell’artista serba. La raffinatezza compositiva e la passione per la terra d’origine trovano con garbo, una linea equilibrata e pacifica in grado di allietare l’animo e lo sguardo. Un’oasi delicata, tra realtà e sogno immerge lo spettatore in un’altra dimensione.

Ana Kapor, Il guardiano del lago, 2024. Olio su tavola (15x15cm) – Immagine per la mostra Ana Kapor. Miraggi, Galleria Forni, Bologna, 2025. Courtesy l’artista e Galleria Forni

Nella sede bolognese, Galleria Maurizio Nobile ospita, in occasione di Art City, Oltre il percettibile di Andrea Federici. Seguendo la fortunata esposizione del 2023, Andrea Federici. Silenti Attesi, la galleria raccoglie circa 20 opere suddivise in quattro filoni principali: nature morte, stanze, paesaggi e figure. Dal tacito incontro tra artista e spettatore, a cui le opere di Federici conducono, emerge l’essenza profonda delle cose; la verità oltre l’apparenza. Oggetti, paesaggi e figure divengono “Luogo Altro”, simboli densi di emozioni e ricordi.

Andrea Federici, Topolino, 2020. Olio su tela (80x60cm) – Immagine per la mostra Andrea Federici. Oltre il percettibile, Maurizio Nobile Fine Art, Bologna, 2025. Courtesy l’artista e Maurizio Nobile Fine Art

Continuano fino a Piazza San Michele, per non perdere, presso il Museo dellOttocento, la collettiva Dinastia Savini a cura di Ilaria Chia e Francesca Sinigaglia. Dalle linee neoclassiche di Giacomo Savini, poi la pittura di taglio neopompeiano e neo-settecentesco di Alfonso Savini, fino ad Alfredo Savini e le sue costruzioni liberty e iper-realistiche, l’esposizione raccoglie la fortuna critica e artistica della famiglia. La mostra grazie anche a prestiti pubblici dalle collezioni nazionali e private, dialoga con la collezione permanente del museo, costruendo uno straordinario approfondimento, ricco di spunti e riflessioni.

Superiamo Piazza della Mercanzia fino alla Cattedrale di San Pietro per raggiungere il Museo Civico Medievale. In mostra, Vestirsi paesaggio, personale di Alessandro Roma, in collaborazione con la galleria d’arte contemporanea CAR Gallery. Con le opere esposte in mostra, le Mask in ceramica e i due abiti in tessuto associati a ceramica smaltata – Dressing landscape – , la raccolta, come da titolo, riflette su l’interazione dell’individuo con il mondo circostante, inteso come un ambiente vitale e soggettivo. Con Vestirsi Paesaggio le ricerche sperimentali dell’artista conoscono le preziose collezioni museali.

Alessandro Roma, Dressing landscape. Immagine per la mostra Alessandro Roma. Vestirsi paesaggio, Museo Civico Medievale, Bologna, 2025. Courtesy l’artista, CAR Gallery, Bologna, e Bologna Musei

In mostra anche, la collettiva Prospettive dOriente. La donazione Norman Jones al Museo Civico Medievale di Bologna a cura di Mark Gregory DApuzzo, Giovanni Gamberi, Massimo Medica e Luca Villa. La mostra in collaborazione con il Centro di Studi dArte Estremo-Orientale (CSAEO) di Bologna, presenta la singolare collezione di Norman Jones con un nucleo di 150 opere asiatiche di varia natura e provenienza.

A due passi, in Palazzo Fava, la prima personale bolognese dell’artista cinese Ai Weiwei, Ai Weiwei. Who am I? a cura di Arturo Galansino. Promossa da Fondazione Carisbo nell’ambito del processo culturale Genus Bonomiae e prodotta da Opera Laboratori in collaborazione con Galleria Continua, la mostra ospita l’universo creativo dell’artista conteso tra tradizione e sperimentazione, conservazione e distruzione. L’artista cinese da sempre impegnato nella difesa dei diritti umani, mette in atto, con una gamma di media eterogenea, costruzioni complesse e provocatorie. In mostra oltre 50 opere, tra installazioni, sculture, video e fotografie. Il percorso espositivo termina con la proiezione del film Ai Weiwei: never sorry (2012). Il film integrale è accessibile alle 10:00, 11:30, 13:00, 14:30, 16:00, 17:30. Ricordiamo, l’8 febbraio, l’apertura straordinaria fino a mezzanotte, in occasione della ART CITY White Night, con ultimo ingresso alle 23.

Immagine della installazione site-specific di Grazia Toderi e Gilberto Zorio: Torri : Terra, Oratorio San Filippo Neri, Bologna, 2025. Ph. Nicola Gnesi – Courtesy gli artisti e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna

Segnaliamo poco distante, nel monumentale spazio dell’oratorio di San Filippo Neri, l’installazione site specific Torri : Terra di Grazia Toderi e Gilberto Zorio a cura di Cristina Francucci con un testo di Gianfranco Maraniello. Nel buio dell’oratorio, le cinque punte delle due Torri Stella di Gilberto Zorio, esponente dell’arte Povera italiana, riempiono lo spazio, incontrando l’architettura tardo-barocca della Torre. L’architettura dell’artista esprime il rapporto tra realtà materiale e dimensione simbolica, supera confini fisici e mentali, rompendo con le convenzioni tradizionali, fino a diventare un elemento dinamico in grado di costruire e definire l’ambiente, non un semplice oggetto nello spazio.

Interagiscono con le superfici delle Torri Stella le proiezioni We Mark di Grazia Toderi. Le immagini, composte da un centinaio di fotogrammi sovrapposti, mostrano una visione satellitare della Terra, poi la sua trasformazione magmatica dal colore rossastro. La proiezione è una apparizione ambigua, sospesa tra concretezza ed immaterialità; la dimensione sensoriale del lavoro è amplificata ulteriormente dal suono.

Ulrich Erben, S.T., 2024, acrilico e pigmenti su tela (100x100cm) – Immagine per la mostra di Ulrich Erben, Frammenti al Kappa-Nöun, Kappa-Nöun, San Lazzaro di Savena (BO), 2025. Ph. Francesco Rucci – Courtesy l’artista e Galleria Studio G7, Bologna

Un ultima tappa fuori porta, presso Kappa-Nöun e la personale Frammenti al Kappa-Nöun dell’artista tedesco Ulrich Erben. Il progetto in collaborazione con la Galleria Studio G7, ospita sei inedite tele quadrate realizzate in dialogo con lo spazio circostante. Le opere allestite alla stessa distanza l’una dall’altra, costruiscono un ritmo visivo puntuale. Le pressanti variazioni di colore introduco un’indagine sulla luce e la percezione dell’ambiente intorno, costruendo un’esperienza immersiva che invita a riflettere sullo spazio, il colore e il tempo.

Bologna Art To Date: itinerario #1

LabOratorio degli angeli

Via degli Angeli, 32

+39 051583200

laboratoriodegliangeli.it

@laboratoriodegliangeli

Identificazione del luogo

Luca Vitone

a cura di Leonardo Regano

03.02 > 15.02.2025

 

Galleria Forni

Via Luigi Carlo Farini, 26/F

+39 051231589

galleriaforni.com

@galleriaforni

Miraggi

Ana Kapor

con un testo di Vladimir Pajevic

01.02 > 15.03.2025

 

Maurizio Nobile Fine Art

Palazzo Bovi-Tacconi

Via Santo Stefano, 19/A

+39 051238363

maurizionobile.com

@maurizionobilegallery

Oltre il percettibile

Andrea Federici

03.02  > 16.02.2025

 

Museo Ottocento

Piazza San Michele, 4/C

+39 0514989511

mobologna.it

@museoottocentobologna

Dinastia Savini

Giacomo Savini, Alfonso Savini, Alfredo Savini

group show

a cura di  Ilaria Chia e Francesca Sinigaglia

> 03.03.2025

 

Museo Civico Medievale

Palazzo Ghisilardi Via Manzoni, 4

+39 0512193930

museibologna.it

@bolognamusei

Vestirsi paesaggio

Alessandro Roma

> 02.03.2025

Prospettive dOriente. La donazione Norman Jones al Museo Civico Medievale di Bologna

Group show

a cura di Mark Gregory D’Apuzzo, Giovanni Gamberi, Massimo Medica and Luca Villa

> 05.05.2025

 

Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna

a Oratorio San Filippo Neri

via Manzoni, 5

fondazionedelmonte.it

@fondazionedelmonteofficial

Torri : Terra

Grazia Toderi and Gilberto Zorio

site-specific installation

a cura di Cristina Francucci con un testo di Gianfranco Maraniello

16.01 > 09.02.2025

 

Genus Bononiae. Musei nella Città

a Palazzo Fava

via Manzoni, 2

+39 05119936329

genusbononiae.it

@genusbononiae

Ai Weiwei. Who am I?

Ai Weiwei

a cura di Arturo Galansino

> 04.05.2025

 

Kappa-Nöun

Via Imelde Lambertini, 5

San Lazzaro di Savena (BO) – 40068

@kappa_noun

Frammenti al Kappa-Nöun

Ulrich Erben

03.02 > 25.03.2025

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