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Cambi al vertice per Art Basel: Noah Horowitz nominato nuovo CEO
Arte contemporanea
di redazione
Periodo di grandi cambiamenti per Art Basel: Noah Horowitz è stato nominato nuovo CEO del colosso internazionale delle fiere d’arte contemporanea. Già direttore delle Americhe dal 2015 al 2021, Horowitz ritorna dunque alla base, prendendo il posto di Marc Spiegler che, secondo quanto comunicato da Art Basel, ha preso la decisione di lasciare il gruppo MCH – la società che organizza circa 90 fiere in tutto il mondo, tra cui quelle “brandizzate” Art Basel a Basilea, Miami Beach, Hong Kong e Parigi, il cui direttore è l’italiano Vincenzo De Bellis, nominato a luglio 2022 – per intraprendere una nuova strada nel mondo dell’arte. A Spiegler vanno i ringraziamenti di rito per il suo impegno di lunga data, mentre Florian Faber, CEO di MCH, anche lui recentemente nominato, a giugno 2022, dà il benvenuto a Horowitz.
In qualità di Direttore globale uscente, Marc Spiegler continuerà a supportare il lavoro del neo insediato Noah Horowitz fino alla fine dell’anno, per un passaggio di consegne graduale: una mossa saggia, considerando che, dall’1 al 3 dicembre, si terrà l’edizione del 20° anniversario di Art Basel Miami Beach. Successivamente, Spiegler continuerà in qualità di consulente per Art Basel per i prossimi sei mesi.
Marc Spiegler entrò nel gruppo MCH nel 2007, come condirettore di Art Basel, mentre dal 2012 era stato nominato Direttore Globale. «Sotto la sua guida Art Basel è diventata ciò che è oggi, uno dei marchi più prestigiosi e nel mercato dell’arte internazionale», ha commentato l’italiano Andrea Zappia, Presidente del Consiglio di Amministrazione di MCH Group dal gennaio 2021. «A nome dell’intero Consiglio di Amministrazione, sono felice di accogliere Noah Horowitz di nuovo nella nostra squadra. Siamo convinti che il suo acume per gli affari, la sua esperienza digitale e le sue ampie relazioni all’interno del sistema delle gallerie internazionali e della comunità dei collezionisti saranno determinanti per un ulteriore sviluppo di Art Basel e per la realizzazione degli ambiziosi piani di crescita dell’azienda», ha continuato Zappia, lasciando presagire, dunque, altri grandi progetti, tanto in presenza che digitali, sulla scia della nuova fiera, recentemente presentata, Paris + (qui il nostro report parigino).
«Ho avuto l’opportunità di lavorare con Noah in passato e sono fiducioso che con la sua eccezionale esperienza, guiderà con successo Art Basel nella sua fase successiva. Noè è tenuto in grande stima nel settore, unendo una profonda conoscenza del mercato dell’arte e dei suoi player, una accesa passione per le arti visive e una comprensione delle trasformazioni del business digitale», ha dichiarato Faber.
Nato nel 1979, negli ultimi mesi Noah Horowitz ha lavorato come Worldwide Head of Gallery & Private Dealer Services da Sotheby’s. In precedenza, ha ricoperto per quattro anni la carica di Direttore Esecutivo dell’Armory Show di New York, dopo aver diretto la prima fiera esclusivamente online, VIP Art Fair, dal 2010 al 2011. Ha un dottorato di ricerca in storia dell’arte presso il Courtauld Institute of Art e i suoi scritti e commenti su arte ed economia sono apparsi in numerose pubblicazioni tra cui New York Times, Financial Times, Texte zur Kunst e The Art Newspaper. Noah è un membro della Manhattan Chapter of Young Presidents Organization e vive a New York, con la moglie Louise e i figli Sif e Leo.
«Sono onorato e felice di tornare ad Art Basel nel mio nuovo ruolo», sono le prime parole di Noah Horowitz. «Vorrei ringraziare MCH Group e Florian per la loro fiducia in me e Marc per
la sua gestione nel corso degli anni. Il team di Art Basel è incredibilmente professionale e non vedo l’ora di lavorare con i miei colleghi e con tutti gli stakeholder della comunità di Art Basel, per guidare ed evolvere il business, intraprendendo collettivamente un nuovo capitolo».