22 dicembre 2019

Daniel González e la pinsa romana a Milano, tra gusto e arte

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Daniel Gonzàlez e Mariano Pichler presentano il Gonzalez Bar, nuovo locale ricco di dettagli d’arte, in cui gustare le delizie della pinsa romana

Avete presente la pinsa romana, quella delizia salata sullo stile della pizza, ma più piccola, più digeribile e più sfiziosa? Bene, questo Natale potrebbe essere l’occasione per scoprirla anche in un luogo piuttosto distante dall’Appia e dai Colli, celebre per un altro prodotto decisamente tipico: Gorgonzola, comune della cintura metropolitana di Milano. Ci siamo dati all’enogastronomia? No, semplicemente la Pinsa a Gorgonzola, a due passi da Milano, la potrete gustare in un locale d’artista: il González Bar.

Daniel González, infatti, autore tra gli altri anche del Padiglione Haiti alla Triennale di Milano, di cui vi abbiamo raccontato le epopee, è infatti il creatore – insieme all’architetto Mariano Pichler – di un restauro preciso quanto delicato – di un vecchio panificio affacciato sulle sponde del Naviglio Martesana, seguendo il claim “Imagination decides Eveything”, strappato a Blaise Pascal.

Al González Bar, la pinsa è arte

Un luogo di dettagli, dove la cucina è separata dal resto del locale con una “Golden Gate”, dove al muro è dipinta la prima lettera d’amore composta da poetici e misteriosi segni, e le brillanti tende usate spesso nel lavoro dell’artista argentino compongono una “Primitiva Giungla Domestica” fatta anche di altri wall painting floreali, di tavoli e sedie i cui piani sono diventati quadri di natura monocroma da muovere nello spazio, e dove – se siete una coppia in cerca di intimità, o clandestina – troverete anche uno splendido privé largo quanto un tavolo e due sedie, nel quale nessuno potrà disturbarvi.

“Siamo dentro un’avventura esperienziale, con spazi che cambiano i connotati come le pagine di un libro”, recita la comunicazione del nuovo locale, le cui vetrine affacciano su piazza Garibaldi.

E se il bancone color ghiaccio fa pari con lo splendido lampadario di Murano anni ’50 che illumina l’area bar, il restauro ha tenuto conto anche degli elementi che hanno caratterizzato – strato dopo strato – l’identità di questo piccolo palazzo lombardo: travi in legno e in metallo, colonne di sostegno, piccole porte a spinta, e serrande che da cinquant’anni portano addosso i messaggi del paese. Che non sono stati cancellati ma anzi, puliti e ristrutturati. Un bar che è un gioco di forme e colori, “dall’argentea architettura effimera e angoli di personal Bauhaus”. E non dimenticate la pinsa, ovviamente!

Come arrivare a Gorgonzola è molto semplice: basta prendere la metropolitana, linea verde, che attraversa Milano toccando le sue stazioni principali: da Porta Genova a Cadorna, Garibaldi Centrale e Lambrate…Non avete grandi scuse, specialmente durante le feste!

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