21 settembre 2022

“Nel tuo tempo”: Olafur Eliasson a Palazzo Strozzi

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Dal 22 settembre a Palazzo Strozzi, a Firenze, "Nel tuo tempo", la più grande mostra di Olafur Eliasson mai realizzata in Italia fino a oggi

Exhibition Views Olafur Eliasson: Nel tuo tempo © photo Ela Bialkowska OKNO studio

In direzione ostinata e contraria a come va di solito il mondo. Il lavoro di Olafur Eliasson (1967, Copenaghen), artista, architetto, designer islandese-danese da più di vent’anni ci ricorda che esiste la crisi climatica, il valore della natura, degli individui e delle relazioni. Anche quando sembrava che non fossero temi importanti da affrontare. Non per caso ha portato un fiume in un museo Riverbed (2014), il sole alla Tate Modern, The wheather project (2003), e sulla cresta del Grawand sul ghiacciaio della Val Senales un’opera artistica Our glacier perspective (2020) per non farci dimenticare che si stanno sciogliendo. Cercando sempre di coinvolgere lo spettatore e il contesto per completare l’opera.

Exhibition Views Olafur Eliasson: Nel tuo tempo © photo Ela Bialkowska OKNO studio

«Ampliare le esperienze. Creare un parlamento di esperienze che convivono a creare una consapevolezza sul presente, sul qui e ora. Dare la possibilità di esperire il mondo. Io penso che sia importante che ciascuno qui abbia un ruolo, come singolo. Possa prendere le distanze per vivere personalmente l’esperienza in libertà perché nessuno mi ha detto come farlo. Ma posso farlo», spiega Olafur Eliasson. E anche in questa mostra, come in tutte le sue, si torna protagonisti come individui pensanti con emozioni, pensieri e sentimenti oltre gli schermi di tv e cellulari che sono ormai nostro malgrado i soli veicoli per capire dove stiamo e chi siamo. Lo stesso titolo (bellissimo) “Nel tuo tempo”, è un invito, un’esortazione: sei nel tuo tempo. Guardalo fanne esperienza, cerca di interpretarlo. Sembra dire. E così il pubblico fa l’opera d’arte entrando in dialogo costante con essa.

Exhibition Views Olafur Eliasson: Nel tuo tempo © photo Ela Bialkowska OKNO studio

In questa mostra a Firenze fino 21 gennaio 2023 Eliasson ha deciso di includere lo stesso palazzo che la ospita il rinascimentale Palazzo Strozzi. Si è messo in ascolto della storia della città e della nostra cultura che all’Umanesimo e al Rinascimento deve quasi tutto. «”Nel tuo tempo” è un incontro tra opere d’arte, visitatori e Palazzo Strozzi. Questo straordinario edificio rinascimentale ha attraversato i secoli per accoglierci come co-produttore della mostra», spiega. Aggiunge Arturo Galansino, Direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi e curatore della mostra: «Per questa prima grande mostra in Italia di questo visionario artista il palazzo è diventato un corpo dinamico dove elemento architettonici come finestre, soffitti, angoli e pareti diventano protagonisti con installazioni che usano luce, specchi, filtri colorati». 

Exhibition Views Olafur Eliasson: Nel tuo tempo © photo Ela Bialkowska OKNO studio

Una particolare attenzione è stata riservata alle finestre che con la luce sono state ricreate su alcuni pannelli. «Ho evidenziato le finestre, perché da lì arriva la luce e attraverso loro  guardiamo fuori. Ci permettono di vedere il mondo. La finestra è una lente con cui guardiamo la realtà. Ho evidenziato i dettagli del vetro che sussurrano la storia di questa architettura che è un segno di ricchezza», spiega. E ritorna sul tema della realtà: «Siamo noi a scegliere come vederla. Anche in queste elezioni…». Come accade per le due opere nuove. Una site specific, fatta ad hoc per il cortile del palazzo: Under the weather. È una struttura ellittica di 11 metri a 8 metri di altezza in cui è stato creato l’effetto moirè, un fenomeno ottico nasce quando due o più griglie sono sovrapposte creando uno sfarfallio. Camminando con il naso in su lì sotto di possono vedere forme continuamente diverse, e ciascuno avrà le proprie in base ai passi che farà. «Quando guardi un moirè, in effetti stai vedendo ciò che vedi, ma senza il tuo movimento non ci sarebbe il moirè». Quindi ci permette un’esperienza unica per ciascuno di noi.

Exhibition Views Olafur Eliasson: Nel tuo tempo © photo Ela Bialkowska OKNO studio

«L’esperienza è una forma di conoscenza del mondo, che si apre davanti e noi siamo lì per esperirlo. E un’indagine attiva del mondo in modo diverso, ogni volta è diversa anche perché è influenzato dalle circostanze. In una stessa immagine ognuno di noi può vedere cose diverse. Sempre in uno spazio di condivisione». Stesso copione ma con la realtà virtuale che si può fruire nello spazio della Strozzina: Your view matter è un’opera d’arte immersiva (che viene presentata al pubblico per la prima volta a Firenze, ed è disponibile anche su yourviewmatter.art). Il pubblico è invitato a immergersi attraverso sei forme, accompagnate da una colonna sonora minimalista composta da Eliasson. «Trasformare gli spazi virtuali in spazi di esplorazione fisica è da sempre un mio interesse. Questo lavoro invita comprendere come le tecnologie si intreccino con la nostra capacità di vedere e coprodurre ciò che vediamo. L’esperienza di quest’opera si basa su un disimparare e imparare di nuovo il senso della vista coinvolgendo non solo il corpo ma anche la nostra mente. Un veicolo per l’autoconsapevolezza».   

Exhibition Views Olafur Eliasson: Nel tuo tempo © photo Ela Bialkowska OKNO studio

Ma nel palazzo ci sono anche molti lavori che hanno segnato la carriera di questo artista scienziato che lavora con uno studio simile alle antiche botteghe rinascimentali. Dove con un team di artigiani, architetti, archivisti, ricercatori, amministratori, cuochi, programmatori, storici dell’arte e tecnici specializzati studia e progetta per sostenere la sfida continua del mettere in dialogo arte, tecnologia e scienza. Tra le venti le opere, alcune ormai leggendarie come Beauty (1993), opera iconica dove si vede un arcobaleno creato dalla luce proiettata e riflessa sulle gocce d’acqua di una sorta di cortina di nebbia; Solar Compression (2016), un disco circolare, in movimento con all’interno una luce gialla che occupa l’ambiente. Oppure Room for one color (1997) dove in uno spazio vuoto la percezione degli spettatori è alterata dall’immersione nella luce di lampade monofrequenza che trasforma i colori in sfumature di grigio, giallo e nero. Accentuando la visione per ogni spettatore. 

Exhibition Views Olafur Eliasson: Nel tuo tempo © photo Ela Bialkowska OKNO studio

Eliasson conclude dicendo la sua su quale sia il ruolo dell’artista: «Ha due ruoli: un ruolo da privato cittadino, che deve seguire i propri valori. E quello di artista appunto dove cerco di parlare di quello che è importante per me oggi, come la crisi climatica. Ma in entrambi i casi ho la mia responsabilità e mi me le assumo. Calcolo per esempio il consumo di Co2 per ogni mostra che faccio. Anche l’arte ha una responsabilità diretta sull’ambiente. Io cerco sempre di trovare l’equilibrio nelle scelte che faccio». 

 

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