14 ottobre 2022

Parma 360 Festival della creatività contemporanea – sedi varie

di

"Passaggi/Paesaggi", ovvero l’esistenza concreta ed immaginaria, il confine e l’apertura, il reale e il virtuale per la sesta edizione di Parma 360 Festival

Francesca Pasquali al Torrione Visconteo

Giunto alla VI Edizione, Parma 360 Festival della creatività contemporanea anima l’autunno culturale di Parma con un ricco programma di mostre, performance, iniziative ed eventi che evidenziano quanto l’arte sia un mezzo di crescita e trasformazione sociale. Un festival che – grazie all’attenta direzione artistica a cura di Chiara Canali e di Camilla Mineo – non manca di stupire per le innumerevoli proposte e la capacità di unire le massime espressioni delle arti visive contemporanee e del pensiero creativo. Il tema di questa edizione è “Passaggi/Paesaggi” che riunisce vari significati e varie interpretazioni come l’uomo e la natura, lo spazio interno ed esterno, l’esistenza concreta ed immaginaria, il confine e l’apertura, il reale e il virtuale. Obiettivo del Festival è quello di indagare, attraverso gli artisti coinvolti, un continuum spazio-temporale per evidenziare i diversi significati attribuibili a termine “paesaggio”.
Così nella prestigiosa sede del Palazzo del Governatore l’opera poli-autoriale Anemos di Edoardo Tresoldi, Studio Azzurro e Max Magaldi accoglie il visitatore in una dimensione bordeline tra reale e virtuale e lo avvolge in un’esperienza multisensoriale dove coesistono dimensione scultorea/architettonica, proiezioni visive e sonorizzazioni. Un’opera che racconta il respiro dell’evoluzione di una giornata nel suo passaggio che non manca di stupire per l’interazione che nasce con lo spettatore che diventa parte integrante dell’installazione.

Edoardo Tresoldi, Studio Azzurro, Max Magaldi, Anemos, Parma360 ® Roberto Conte

A completare il percorso la mostra fotografica di Vito Frangione sulle opere di Tresoldi che, come scrive Bianca Felicori, è «veicolo per restituire il processo e strumento che permette la comprensione dell’opera nella sua integrità». Non manca un ricco percorso che racconta i progressi, i processi e le visioni artistiche di Studio Azzurro che, dagli anni ottanta, esplora le possibilità poetiche ed espressive dei nuovi linguaggi tecnologici.
Il settecentesco Palazzo Marchi ospita l’artista israeliano Yuval Avital che, nell’ambito dell’opera Bestiario della Terra, presenta le Maschere Sonore legate al concetto di “personam” in quanto nell’antichità la maschera teatrale era tramite per far risonare l’interiorità. Significati simbolici, mistero, artificio e rito accompagnano il fruitore verso la video installazione Firedance dove l’ombra di un bambino che alimenta il fuoco può essere interpretato come messaggio purificatore e verso il lavoro iconografico River Icons che esplora una tematica sociale molto attuale come quella dell’immigrazione.

Yuval Avital, Maschere Sonore

Camminando contaminando è invece un progetto site-specific di Francesca Pasquali allestito all’interno del Torrione Visconteo che crea un incantevole spazio immersivo costituito da truciolato di polistirolo e che, grazie ad una ricerca legata alle materie plastiche e all’utilizzo di tecniche antiche come la tessitura e l’intreccio, realizza ambientazioni uniche e dal potente impatto visuale.
Fabio Consoli, Riccardo Guasco, Marina Marcolin e Ilaria Urbinati sono gli illustratori protagonisti dell’esposizione “Cinematica – illustrazione in movimento”, a cura di Caracol Art Gallery e allestita nello spazio Vetreria di via Dalmazia dove viene evidenziato un linguaggio che racconta paesaggi, relazioni, emozioni e stati d’animo.
Infine, come ogni anno, anche l’Edicola in stile Liberty di Piazza della Steccata viene valorizzata grazie ai lavori digitali di Federica Bordoni che, con grande sensibilità cromatica, fondono realtà e fantasia.
Ad arricchire il Festival della creatività contemporanea un Circuito Off che abbraccia tutta la città emiliana con oltre trenta spazi creativi fra gallerie, negozi, ristoranti e studi professionali che ospitano progetti di arte contemporanea, sculture, dipinti, installazioni e fotografie. Parma 360 è quindi rigenerazione urbana e rifunzionalizzazione degli spazi cittadini oltre che valorizzazione di linguaggi e ricerche artistiche contemporanee.

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