09 ottobre 2019

Manifesto contro la nostalgia

di

Giulia Crispiani & Golrokh Nafisi contro la nostalgia in una performance presso la sede romana di Gavin Brown Enterprise

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Giulia Crispiani & Golrokh Nafisi Gavin Brown, Manifesto Contro La Nostalgia, foto di Margherita Panizon

Nel contesto di Afterglow, un ciclo di incontri tra lecture e performance programmate per inaugurare la stagione autunnale all’interno della suggestiva sede di Gavin Brown Enterprise in Sant’Andrea De Scaphis, venerdì 27 settembre Giuila Crispiani e Golrokh Nafisi  hanno declamato il loro “Manifesto contro la Nostalgia” accompagnate dalle intense vocalità della Banda Vocale Scuola di Musica Popolare di Testaccio.

Sotto la volta celeste dipinta da Laura Owens, la cui personale è in corso nell’antica chiesa sconsacrata, le due artiste si sono alternate leggendo in italiano e in inglese, nonché in persiano, un susseguirsi di dichiarazioni contro la “seduzione infettiva della nostalgia” il cui abuso nella retorica politica contemporanea sta deformando la percezione pubblica e privata della storia a discapito di una più che mai necessaria lucidità sul presente.

Le stesse frasi protagoniste della performance erano in parte affisse alle pareti oltre che stampate su una copia cartacea del manifesto, consegnato ai presenti al termine dell’evento. Il testo era intervallato dagli interventi vocali del quintetto che facevano da cornice agli obiettivi del manifesto in una combinazione di musica popolare e declamazione che, come si legge nel comunicato stampa, ricostruisce l’immagine universale del banditore cittadino.

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Giulia Crispiani & Golrokh Nafisi Gavin Brown, Manifesto Contro La Nostalgia, foto di Margherita Panizon

Il progetto delle due artiste, italiana una e iraniana l’altra, è pensato per essere itinerante e modellarsi volta per volta sulla sua nuova sede e sulle specificità linguistiche e culturali del luogo; portato in scena per la prima volta a Teheran, quella romana è infatti la sua seconda versione.

“Manifesto contro la nostalgia” è stato il penultimo appuntamento performativo del ciclo Afterglow, che apre le porte di Sant’Andrea De Scaphis al momento esatto del calare del sole per dare spazio alla performance art e che il 4 ottobre alle 18.48 ha chiuso con l’intervento “TOCCARE eating animals” di Cristina Kristal Rizzo.

A seguire ancora un appuntamento dedicato alle lecture con Vittorio Tamaro e Allison Grimaldi Donahue, e il 12 ottobre alle 17.

 

Martha ter Horst

Afterglow

Gavin Brown Enterprise

SANT’ANDREA DE SCAPHIS

VIA DEI VASCELLARI, 69

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