07 dicembre 2019

exibart.artworld: il giro del mondo dell’arte in sei notizie

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exibart.artworld: le sei notizie da non perdere per rimanere aggiornati sul mondo dell'arte, selezionate per voi dalla redazione

Il lavoro di Ghost and Giz RIS per il museo dei graffiti che ha aperto giovedì a Miami (Courtesy: Melanie Metz for The New York Times)
Il lavoro di Ghost and Giz RIS per il museo dei graffiti che ha aperto giovedì a Miami (Courtesy: Melanie Metz for The New York Times)

Si sta concludendo la prima settimana di dicembre, che è stata anche la settimana di Art Basel Miami Beach, per i più appassionati. Non solo: in giro per il mondo ne sono capitate parecchie. Il meglio di questa settimana lo abbiamo raccolto nella nuova rubrica exibart.artworld, dove vi proponiamo una selezione di notizie in giro per il globo, per non perdersi nemmeno un accadimento dal mondo dell’arte.

  • Come preannunciato, quella che si sta per concludere, è stata la settimana di Art Basel Miami Beach. A causa di una certa banana appiccicata al muro con il nastro adesivo, ne avrete sicuramente già sentito parlare (o in alternativa, potete recuperare qui). Quello che forse non sapete, è che anche il movimento ambientalista Extinction Rebellion ha puntato i riflettori sulla fiera d’arte contemporanea. E che uno degli attivisti viene proprio da studi di storia dell’arte. In un’intervista per Artnet, spiega la connessione tra il mondo dell’arte e la lotta contro i cambiamenti climatici, svela le ipocrisie del sistema e incoraggia al cambiamento.
  • Sono all’ordine del giorno le notizie delle violente proteste che si diffondono a macchia d’olio in tutto il mondo. La forza creativa dei manifestanti ha permesso loro di sviluppare una nuova estetica con cui esprimere le proprie ragioni attraverso i linguaggi dell’arte, che troppo a lungo è stata strumento di propaganda del potere che si intende sovvertire. Qui il caso del Sud America, in un articolo di The Art Newspaper. 
  • Questo sarebbe dovuto essere il grande momento dell’Hong Kong Museum of Art. Riaperto pochi giorni fa, dopo i lavori di espansione costati quasi 120 milioni di dollari, è divenuto teatro degli scontri urbani tra manifestanti e polizia. E non è nemmeno la prima istituzione artistica costretta a chiudere in città. Qui l’articolo di Artnet. Che la stessa sorte tocchi anche ai musei francesi? La possibilità c’è.
  • Il New York Times annuncia l’apertura del nuovo museo dedicato interamente ai graffiti. Unico nel suo genere, il museo di Miami intende ricostruire le origini del genere e presentarne gli sviluppi più recenti.
  • La nostra Bianca Menna, altresì nota come Tomaso Binga, è protagonista di un articolo su Hyperallergic che ripercorre la sua straordinaria carriera. Questo in occasione della prima mostra personale istituzionale di Menna al di fuori dei confini italiani, alla Mimosa House di Londra.
  • Da qualche settimana ha inaugurato al Museo del Prado di Madrid una straordinaria mostra sui disegni di Goya. Sapevate che El Paìs ha collaborato con il museo per la realizzazione di un editoriale meraviglioso sul grande artista? Una grafica accattivante, condita di contenuti esclusivi, immagini in altissima qualità e alcune curiosità su Francisco Goya. Provare per credere.

 

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