21 luglio 2023

Un nuovo polo contemporaneo a Roma: l’Ex Mattatoio si apre all’Accademia di Belle Arti

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È stata definita la concessione del Comune di Roma all’Accademia di Belle Arti per l’utilizzo degli spazi dell’Ex Mattatoio, che diventerà un polo del contemporaneo

Ex Mattatoio di Roma
Ex Mattatoio di Roma. Ph. Glauco Dattini

L’Accademia di Belle Arti di Roma diventerà un campus universitario, aperto a nuove possibilità e progetti, grazie alla concessione di un ampio lotto del Campo Boario, nell’Ex Mattatoio del quartiere Testaccio. Annunciata già a ottobre 2022, dall’Assessore alla Cultura Miguel Gotor, la concessione del Comune di Roma è stata definita a fine giugno 2023 nei particolari, presso il Dipartimento Valorizzazione del Patrimonio e Politiche Abitative di Roma Capitale, diretto da Tommaso Antonucci. Gli accordi di programma sono stati sottoscritti dai rappresentanti della Regione Lazio, della Provincia di Roma, del Comune di Roma e dell’Accademia di Belle Arti di Roma, nelle persone della direttrice Cecilia Casorati e del presidente Giuseppe Soriero. La Concessione è a titolo gratuito ed è fissata in 20 anni, rinnovabili per un ulteriore periodo di 20 anni.

Con l’ingresso dell’Accademia di Belle Arti, dunque, si definisce il riposizionamento dell’archeologia industriale del Mattatoio, eretto a Testaccio tra il 1888 e il 1891 su progetto di Gioacchino Ersoch, che diventerà dunque un polo dell’arte contemporanea. Originariamente si trattava di un complesso di padiglioni esteso su un’area di 25mila metri quadrati e adibito alla macellazione e alla distribuzione delle carni destinate alla Capitale. Il primo progetto di restauro e riqualificazione risale ai primi anni 2000, quando furono ripresi i padiglioni utilizzati per i serbatoi dell’acqua, per la pelanda e per la macellazione dei suini. Nel 2002, due padiglioni furono stati assegnati al museo MACRO. Quindi, dal 2018, Roma Capitale ha affidato la gestione dell’Azienda speciale Palaexpo e nell’area si trovano anche gli spazi della Facoltà di Architettura Roma Tre, dalla Città dell’Altra Economia, dalla Scuola popolare di musica di Testaccio.

In particolare nella Pelanda, tra marzo 2019 e ottobre 2022, aveva preso forma un centro interdisciplinare dedicato ai diversi linguaggi delle arti performative, installative e di video arte prodotto dall’Azienda Speciale Palaexpo. Tra il 2022 e l’inizio del 2023, il programma di residenze era stato poi interrotto, destando molta preoccupazione tra gli addetti ai lavori, che avevano anche lanciato un appello. Le attività però sono riprese e, tra l’altro, a giugno la Pelanda ha ospitato gli eventi dell’Iperfestival.

La definizione della Concessione a favore dell’Accademia di Belle Arti rappresenta un passo avanti. L’impresa edile F.lli Navarra è già al lavoro nella realizzazione del progetto dell’architetto Luciano Cupelloni per il restauro e la sistemazione dei due ex Fienili, giunto quasi a compimento, e delle Stalle. Nel 2011, l’Accademia di Belle Arti di Roma, con sede centrale in Via Ripetta, aveva già trasformato in aule due grandi recinti per il bestiame indomito. Ora, grazie alle ultime concessioni di Roma Capitale, l’Accademia avrà a sua disposizione, oltre agli ampi ambienti delle ex Stalle, trasformati in parte anche in sedi espositive, e ai due ex Fienili, anche il monumentale varco d’accesso, nonché il Panottico, significativo edificio a pianta ottagonale, un tempo usato con funzioni di controllo ma futuro adibito a centro di ricerca e informazione.

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