18 luglio 2020

Il reparto del centro anti covid di Gaeta dedicato a Cy Twombly

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La Cy Twombly Foundation raccoglie una cifra record per il nuovo centro diagnostico per il Covid-19 di Gaeta, che sarà intitolato alla memoria del grande artista

Cy Twombly a Gaeta

La Cy Twombly Foundation ha devoluto 478mila euro per la realizzazione di un moderno Centro di Diagnostica specialistica con apparecchiature ad hoc per il trattamento per il Covid-19, all’interno dell’ex presidio ospedaliero “Monsignor Di Liegro” di Gaeta, il cui reparto di Malattie Infettive ha riaperto lo scorso 24 marzo. Così la Fondazione presieduta da Nicola Del Roscio ha ricambiato l’accoglienza che il grande artista statunitense ebbe nella la cittadina laziale, dove visse dagli anni Novanta fino alla scomparsa, avvenuta nel 2011.

I fondi sono stati raccolti al termine di una campagna di beneficenza, per dare un sostegno concreto non solo alla città ma a tutto il territorio del Golfo e del Lazio meridionale, in seguito all’emergenza sanitaria a causa del Covid-19. E in segno di riconoscenza verso questo impegno, il Comune, per volontà del Sindaco Cosmo Mitrano, ha decretato l’intitolazione del nuovo centro diagnostico alla memoria di Cy Twombly.

«La donazione che la Fondazione Cy Twombly ha voluto devolvere alla nostra causa ha contribuito in modo determinante alla raccolta fondi finalizzata all’acquisto di strumenti e apparecchiature di ultima generazione. Un’urgenza resa improcrastinabile a seguito della pandemia che, nel nostro territorio, mette a repentaglio la salute di circa 150mila abitanti. Da qui l’idea di raccogliere dei fondi per realizzare un Centro di Diagnostica specialistica al “Monsignor Di Liegro” dotando la struttura sanitaria pubblica di attrezzature e macchinari diagnostici indispensabili indicati dall’Asl, utili anche alla pronta diagnosi di pazienti potenzialmente affetti da Covid-19. Se tutto ciò, oggi, è realtà, dobbiamo riconoscere il grande merito della Fondazione Cy Twombly e in particolar modo di Nicola Del Roscio, persona dalla grande sensibilità che, ancora una volta come già accaduto in passato, ha dato un grande impulso a un’iniziativa che stavolta è finalizzata non alla tutela del Patrimonio culturale della nostra città, bensì alla salvaguardia della salute pubblica e quindi della vita umana», ha dichiarato Cosmo Mitrano, sindaco del Comune di Gaeta.

Non è la prima volta che Nicola Del Roscio ha sostenuto il patrimonio di Gaeta: nel 2018, la messa in sicurezza e il recupero della Porta Domnica nel cuore del centro storico, nel 2019, il restauro del Palazzo della Gran Guardia, e dal 2014, la riqualificazione di un appezzamento di terreno collocato accanto all’Orto Botanico del Monte Orlando e affacciato sul Golfo, espropriato dal Comune di Gaeta dopo la demolizione di strutture abusive.

«Ho deciso di sostenere l’iniziativa del Sindaco Cosmo Mitrano per restituire alla città e ai suoi abitanti tutto l’affetto che negli anni questa terra senza eguali ha saputo donare, non soltanto a me, ma a tutti coloro i quali hanno potuto godere del suo paesaggio ricco di storia e dell’ineguagliabile panorama che si può ammirare dalle colline affacciate sul Mar Tirreno. Arte e natura sono il nutrimento fondamentale per quelle idee che fanno l’uomo degno di memoria e sono convinto che chi ne ha le facoltà debba fare tutto quanto in suo potere per permettere a questa società di proseguire nello studio e nella crescita», ha commentato Nicola Del Roscio.

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