17 maggio 2022

Jason Momoa chiede scusa all’Italia per la sua foto ai Musei Vaticani

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L'attore americano aveva suscitato le ire del popolo della rete, a causa di una sua foto davanti al Giudizio Universale di Michelangelo, ma è arrivato il video con le scuse ufficiali

Quella foto non s’ha da fare. Quante volte, nei musei e nei luoghi della cultura, la nostra voglia di immortalare un’opera d’arte si è scontrata duramente con questo divieto? Ma c’è un uomo più forte delle rigide regole museali e si chiama Jason Momoa: l’attore e modello statunitense, famoso per i suoi ruoli in produzioni quali Il Trono di Spade e Frontiera, oltre che nei film dei supereroi DC, è riuscito a scattare una fotografia durante una visita ai Musei Vaticani, nello specifico nella Cappella Sistina, al cospetto del Giudizio Universale. La tentazione di comparire in una “scena” così spettacolare della storia dell’arte deve aver avuto la meglio sull’attore abituato ai colossali effetti speciali del cinema. Ma quello che potrebbe sembrare un peccato veniale si è immediatamente ingigantito, grazie sempre ai social network. Galeotta infatti fu la condivisione, che ha scatenato commenti irosi. Alle persone “normali”, infatti, è severamente proibito scattare foto.

Comunque, a qualche giorno di distanza, è stato lo stesso Jason Momoa a chiarire tutto, in un video in cui – a torso nudo e in palestra – chiede umilmente scusa a tutto il popolo italiano. Inoltre, secondo quanto spiegato dallo stesso Momoa, la fotografia è stata scattata su richiesta di alcuni fan. «Se avete avuto la sensazione che io abbia mancato di rispetto alla vostra cultura, sappiate che non era mia intenzione», ha detto Momoa, che ha anche rivelato di essere già stato ai Musei Vaticani, ancora giovanissimo, «A 19 o 20 anni». La fotografia poi è stata scattata su richiesta di alcuni fan: «Ho trovato delle persone che volevano fare delle foto assieme a me, cosa che mi è sembrata strana visto che stavamo visitando il Vaticano, ma alla fine l’ho fatto. Sono stato rispettoso, ho chiesto il permesso per fare una cosa che pensavo fosse ok. Non avrei mai fatto qualcosa per mancare di rispetto alla vostra cultura».

 

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Nel video, l’attore ha anche detto di aver fatto una donazione per consentire a tutta la sua troupe di ammirare le meraviglie dei Musei Vaticani. Momoa si trova in Italia per le riprese del nuovo, ennesimo capitolo di Fast & Furious ma, tra una corsa e una derapata, l’occasione è stata buona anche per un tour culturale.

Una polemica simile era scoppiata già nel 2020, in quella occasione a scattare la foto sbagliata nella Cappella Sistina furono Fedez e Chiara Ferragni e fu lo stesso rapper a chiarire che le foto sono permesse a chiunque, basta prenotare una visita privata, «Prima di indignarsi sarebbe meglio informarsi». E allora, giusto per informazione, è possibile prenotare una visita privata dei Musei del Vaticano, quando sono chiusi al pubblico, per la modica cifra di 2mila euro, più 50,00 a persona e il costo della guida.

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