07 gennaio 2020

Le illustrazioni per dare una mano alla storica serigrafia Fallani di Venezia

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Artisti e illustratori rispondono all'appello del progetto Cronache da una città sommersa, per supportare la serigrafia Fallani, storico laboratorio di Venezia, danneggiato dall’acqua alta

Coloratissime ed evocative, sono le illustrazioni realizzate nell’ambito di Cronache da una città sommersa, progetto coordinato da un gruppo di amici vicini alla serigrafia Fallani, storico laboratorio di serigrafia di Venezia, danneggiato dall’acqua alta del novembre 2019. E, in un certo senso, anche spiritose, perché al di là della retorica, il modo migliore per ripartire è farlo con il sorriso di una speranza. E così Bruno Bozzetto, Ale Giorgini, Riccardo Guasco, Franco Matticchio, Andy Rementer, Jacopo Rosati, Guido Scarabottolo, Lucio Schiavon e Olimpia Zagnoli, vecchie e nuove conoscenze di Fallani, hanno donato un proprio lavoro alla serigrafia, per facilitare la ripresa delle attività e sostituire macchinari e materiali rovinati dalla marea.

Fiorenzo Fallani e la serigrafia: storia di un colpo di fulmine

Fiorenzo Fallani nacque a Firenze nel 1934 e, appena quindicenne, iniziò a frequentare un’antica bottega d’arte fiorentina, avvicinandosi per la prima volta alle diverse tecniche di stampa. Fu un colpo di fulmine. Dopo poco, Fiorenzo prese a lavorare in uno stabilimento grafico dove si realizzavano matrici per diversi sistemi di stampa, rimanendo affascinato, in particolare, dal reparto di fotomeccanica, in anni decisivi per lo sviluppo delle tecnologie di stampa.

Nel novembre 1959 fu chiamato a Venezia, per la direzione tecnica di uno stabilimento grafico e la città lagunare diventò la sua casa. Nel 1968 aprì il suo laboratorio di serigrafia, entrando subito in contatto con il mondo artistico veneziano. Nel 1970 venne chiamato dal Prof. Umbro Apollonio, allora direttore della XXXV Biennale d’Arte di Venezia, alla direzione tecnica del Laboratorio Sperimentale allestito all’interno del Padiglione Italia, dove sarebbe rimasto per tutta la durata della manifestazione. Da quel momento il suo laboratorio sarà frequentato da artisti come Emilio Vedova, Giuseppe Santomaso, Gianni Dova, Mario Schifano, Arnaldo Pomodoro, Salvatore Fiume, Aligi Sassu, Renato Guttuso, Carlo Guarlenti, Virgilio Guidi, Bruno Saetti, Mauro Reggiani, Mimmo Rotella, Hans Ricter, Max Bill, Joe Tilson, Alice Aycock, Janez Bernik, Joze Ciuha, Hsiao Chin, Harold Stivenson, Leonardo Cremonini.

Nel 1978 al 1992, tenne la cattedra di Serigrafia all’Accademia di Belle Arti di Venezia e nel 1997 il Centro Internazionale di Grafica di Lubiana gli dedicò una mostra antologica nella Galleria Tivoli, esponendo 75 opere di altrettanti artisti italiani e stranieri che lavorarono nel suo laboratorio. Nel suo laboratorio di Venezia, Fallani ha collaborato con 193 artisti per un totale di 1016 soggetti.

Dove acquistare le opere

Oggi, l’attività è portata avanti da figlio di Fiorenzo, Gianpaolo, che all’attività di stampa su commissione ha affiancato da diversi anni una ricca proposta di workshop e residenze. E questa lunga storia si è dimostrata generosa. Gli artisti, che grazie a quelle macchine hanno visto le proprie idee prendere forma, hanno fatto il primo passo. Le grafiche sono disponibili in pre ordine sul sito del laboratorio, in edizione limitata in 50 esemplari numerata e firmata dagli artisti, acquistabili singolarmente.

Franco Matticchio, Pesce Cane
Ale Giorgini, Venezia
Andy Rementer, Gondoliere
Guido Scarabottolo, Acqua alta
Lucio Schiavon, Passarin Samurai
Olimpia Zagnoli, Nel blu
Riccardo Guasco, Venexian imprinting
Jacopo Rosati, Through the lens

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