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Scene di follia questa mattina, ai Musei Vaticani: un turista ha distrutto due busti esposti nella Galleria Chiaramonti, la parte più antica del Museo, fondata nel 1807, dove sono conservate quasi mille sculture, are e ornamenti architettonici, urne e sarcofagi. A quanto emerso dalle prime ricostruzioni, l’uomo, di mezza età, di nazionalità statunitense e di origini egiziane, aveva regolarmente pagato il biglietto per visitare i musei ma, a quanto are, era già visibilmente alterato. Prima avrebbe dichiarato di voler vedere il Papa poi, vistosi opporre un prevedibile rifiuto, ha afferrato un busto e lo ha scaraventato a terra, danneggiandolo. Nel corso della fuga, avrebbe quindi colpito un secondo busto, facendolo rovinare sul pavimento. Alla fine il turista è stato prima bloccato da una guida turistica presente sul posto, quindi dagli addetti alla sicurezza e dalla gendarmeria vaticana. Attualmente, è sottoposto a un interrogatorio da parte della polizia.
Le opere sono state portate nel laboratorio di restauro dei marmi dei Musei Vaticani ma, per fortuna, secondo quanto dichiarato dall’Ufficio Stampa dei Musei Vaticani, i danni non sono rilevanti, «I volti non hanno subito grandi danneggiamenti, forse a uno dei due esemplari si è staccato un pezzo del naso», riporta Roma Today. Sempre l’Ufficio Stampa ha definito l’atto vandalico come «Un gesto di uno squilibrato» ma i due busti dovrebbero essere ancorati alle mensole, quindi l’uomo ha dovuto necessariamente usare una certa forza per riuscire a farli cadere a terra.