09 marzo 2021

Vaccinare gli attori per riaprire i teatri: la proposta del direttore Meyer

di

Il direttore della Scala di Milano, Dominique Meyer, propone al Governo di vaccinare subito attori e cantanti, per permettere la riapertura dei teatri in tutta sicurezza

proposta avanzata dal sovrintendente e direttore artistico del Teatro alla Scala di Milano, Dominique Meyer. «Se vogliamo riaprire i teatri italiani c’è una soluzione unica: decidere che tutti gli artisti che non possono portare la mascherina siano vaccinati», ha dichiarato Meyer all’Ansa. La proposta arriva dopo aver ricevuto gli ultimi risultati dei consueti test ai quali sono sottoposti i lavoratori della Scala: 45 esiti positivi, anche se con bassa carica, poi smentiti dal tampone di controllo, tranne che in due casi. Insomma, quello che poteva diventare un focolaio, si è fortunatamente spento.

Un caso simile è successo anche sul set blindato del film di Ridley Scott dedicato ai Gucci, per il quale il regista britannico ha chiamato un cast stellare con, tra gli altri, Al Pacino, Lady Gaga e Jeremy Irons. I 250 addetti ai lavori vengono costantemente monitorati per evitare il rischio contagio e vivono in una bolla tra Gressoney Saint-Jean e Gressoney La Trinitè. Gli ultimi controlli della scorsa settimana, però, avevano fatto scattare l’allarme: 16 esami effettuati avevano dato esito positivo, salvo smentita del tampone di controllo, che ha confermato solo un caso.

E dire che anche alla Scala i protocolli sono serrati: il piano è stato messo a punto con Giuliano Rizzardini, direttore del reparto Malattie Infettive all’Ospedale Sacco e prevede la somministrazione dei tamponi a cadenza regolare. Ai lavoratori più a rischio, quelli che durante le sessioni non possono usare la mascherina, come fiati e cantanti, è riservato un tampone molecolare ogni due settimane e uno rapido a settimana. Finora sono circa 3mila i tamponi effettuati, per una spesa di circa 200mila euro.

«Stiamo facendo un’indagine per capire cosa sia successo. Ma una cosa di questo genere dimostra che siamo fragili», ha continuato Meyer che, in questi ultimi giorni, ha dovuto fare i conti con i ritardi nel cartellone in streaming, già proposto con notevoli difficoltà, dovuti anche ai test. Da qui l’appello per trovare una soluzione definitiva, cioè la vaccinazione. «Se vogliamo riaprire i teatri, e questo è importante per la salute della società che ne ha bisogno dobbiamo creare le condizioni di sicurezza per i lavoratori», ha concluso.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui